Giro del Belgio 2019, strepitoso Remco Evenepoel per la sua prima da prof!

Gran numero di Remco Evenepoel nella seconda tappa del Giro del Belgio 2019. Dopo aver iniziato i suoi attacchi a cinquanta chilometri dalla conclusione, il giovane fenomeno della Deceuninck – QuickStep fa il vuoto e si impone in solitaria resistendo ampiamente al ritorno del gruppo in una tappa dal sapore di classiche vista la presenza di alcune grandi asperità di zone come il Grammont. A regolare il gruppo alle sue spalle, giunto con un ritardo di 43 secondi permettendogli così anche di prendere un buon margine in classifica generale, è il suo compagno Fabio Jakobsen. Podio di giornata completato invece da Tim Merlier (Roompot-Charles).

Ad aprire la giornata è la fuga immediata di Fumiyuki Beppu (Trek-Segafredo), Roy Jans (Corendon-Circus), Kenny Molly (Wallonie-Bruxelles), Yannick Peeters (Pauwels Sauzen-Bingoal), Quinten Hermans (Telenet Fidea Lions) e Samuel Leroux (Natur4Ever-Roubaix Lille Métropole) che vengono lasciati andare dal gruppo fino ad un vantaggio massimo di 5’40” dopo circa 60 chilometri di corsa. A quel punto, avvicinandosi le prime asperità di giornata, il ritmo aumenta con Deceuninck – QuickStep e Lotto Soudal che prendono in mano la corsa.

La successione Lebert e Tenbosse risulta così fatale a Peeters, mentre Beppu e Jans devono arrendersi sul Gramont, a 64 chilometri dal traguardo. I reduci dal tentativo del mattino hanno in quel momento ormai appena 45 secondi di vantaggio ed è Remco Evenepoel (Deceuninck-QuickStep) ad aprire le ostilità, con un primo scatto che annulla il vantaggio dei fuggitivi. Ripreso, il campione del mondo juniores ci riprova a 46 chilometri dal traguardo, stavolta con più efficacia. A lui si uniscono Christophe Laporte (Cofidis), Victor Campenaerts (Lotto Soudal) e Pieter Weening (Roompot-Charles), con il gruppo che tiene ancora sotto controllo la situazione.

A 30 chilometri dalla conclusione un gruppo fortemente ridotto rientra, con anche Tim Wellens (Lotto Soudal) e Fabio Jakobsen (Deceuninck-Quick Step). La situazione non resta a lungo tranquilla, con una nuova accelerazione di Campenaerts ed Evenepoel prima di entrare negli ultimi dieci chilometri. Coinvolgendo le due squadre più attese, la loro azione produce subito un buon risultato, con un margine di 35 secondi a sette chilometri dalla conclusione. Il duo tuttavia dura poco, con Campenaerts che cade, lasciando da solo il giovane connazionale.

Il nuovo enfant prodige del ciclismo non si lascia spaventare e rilancia l’azione, conquistando tutti gli abbuoni disponibili nel chilometro d’oro, dove transita con un vantaggio di 45 secondi rispetto al gruppo alle sue spalle. Un distacco che resta sostanzialmente invariato sino al traguardo, dove festeggia a braccia alzate il suo primo trionfo da professionista.

Ordine di Arrivo Seconda Tappa Giro del Belgio 2019

Classifica Generale

  1. Remco Evenepoel (Deceuninck-QuickStep)

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