Presentazioni Squadre 2021: Team BikeExchange

Tante novità nel 2021 per la compagine australiana. La prima è il cambio di nome, che a sorpresa non sarà GreenEdge come annunciato in fine di 2020, ma BikeExchange. Ci sarà poi anche un cambio di bici con il passaggio a Bianchi e l’arrivo di alcuni corridori, il figliol prodigo Michael Matthews su tutti, che potranno contribuire ad aumentare il bottino di successi. Dopo un 2020 in chiaroscuro, l’obiettivo sarà soprattutto quello di provare a tornare a splendere nei grandi giri sia per quanto riguarda la classifica generale che la ricerca di successi parziali dopo lo 0 dello scorso anno (su cui pesa ovviamente anche l’abbandono forzato in blocco del Giro).

Gli uomini più attesi

L’uomo che più di tutti dovrà caricarsi il peso di queste aspettative è Simon Yates. Dopo l’addio del fratello al team, il britannico si trova a dover sostenere praticamente da solo tutte le speranze per la classifica dei GT. Con un palmarès comunque superiore al suo gemello, il classe ’92 sogna di tornare ai livelli del 2018, quando riuscì a conquistare la Vuelta dopo essere stato grande protagonista al Giro con le sue qualità da scalatore con un ottimo spunto veloce in salita. Proprio le sue caratteristiche fanno di lui anche uno dei potenziali favoriti per i Giochi di Tokyo. Pur senza mai raggiungere i livelli del 2018, l’inglese ha ottenuto risultati prestigiosi come delle vittorie di tappa al Tour e la conquista della Tirreno-Adriatico, risultati che fanno ben sperare in vista del 2021.

Dopo le tensione con la Sunweb è tornato a casa Michael Matthews. L’australiano è uno dei corridori più versatili in gruppo e per stessa ammissione del team è in grado di vincere praticamente ogni tipo di classica, dalle più semplici a quelle dure. Inoltre, nell’ultimo Giro d’Italia, prima che arrivasse il Covid-19 a fermarlo, si era messo anche a tirare in salita per i capitani. Dai suoi eventuali successi dipenderà molto del bilancio finale della stagione del team.

Dal CicloMercato è arrivato anche Tanel Kangert. L’estone viene da due stagioni difficili alla EF, ma con la sua esperienza potrà diventare un uomo importante per le salite dei GT. Buon cronoman e regolarista quando la squadra sale, tornando ai livelli dell’Astana per lui non sarebbe impossibile nemmeno ritagliarsi un ruolo da capitano in uno dei tre grandi giri, visto che la concorrenza non appare proprio galattica. Ci sarebbe Esteban Chaves, capace addirittura di chiudere sul podio il Giro (dove poi ha vinto tappe anche nel 2018 e nel 2019) e la Vuelta nel 2016, ma che negli anni successivi, soprattutto a causa di numerosi problemi fisici, ha fatto fatica a ripetersi a quei livelli. Se riuscisse a tornare ai fasti di un tempi, però, sarebbe lui la grande alternativa a Simon Yates nelle grandi corse a tappe e anche nelle classiche italiane (in quel magico 2016 conquistò anche il Lombardia).

Nelle grandi salite poi è sempre presente anche Mikel Nieve. Lo spagnolo è stato uno dei migliori gregari dell’ultimo decennio, ma con le circostanze giuste ha saputo anche lottare per la classifica generale, persino all’ultima Vuelta. Certo da lui, vista anche l’età, non ci si può ormai aspettare di vederlo in lotta per il podio di un GT, ma con la sua solidità anche nel 2021 risulterà una pedina molto utile per il team.

La vera sorpresa del 2021 in salita potrebbe però essere Lucas Hamilton. L’australiano, che aveva fatto già grandi cose a livello giovanile, dopo aver vinto la Settimana Coppi e Bartali nel 2019 ha continuato la sua crescita anche nel 2020 con una Tirreno-Adriatico da grande protagonista e un Giro in cui al momento del ritiro era ancora in classifica generale (persino davanti al vincitore finale Tao Geoghegan Hart che però, a onor del vero, non era partito benissimo). Classe ’96, quest’anno potrebbe farci vedere qualche altro lampo del brillante futuro che sembra attenderlo.

Leggermente più esperto, ma reduce da un altrettanto buono 2020 è Damien Howson. Il classe ’92, che si è messo in mostra in corse minori l’anno scorso, cerca ora il salto di qualità anche nelle competizioni World Tour, con l’intento di arricchire il proprio palmarès. Certo l’arrivo di Matthews può togliere un po’ di spazio ma anche dargli un compagno in grado di farlo crescere sul suo terreno di caccia. Per il pavé il ruolo di leader dovrebbe spettare ancora a Luke Durbridge, ottimo passista e cronoman in crescita nelle classiche del nord, ma anche il nuovo arrivato Amund Grøndahl Jansen potrebbe ritagliarsi un proprio spazio.

In continua crescita invece Luka Mezgec, che in diverse occasioni è riuscito a piazzarsi anche contro sprinter ben più quotati. I due secondi posti di tappa al Tour de France 2020 confermano che lo sloveno può giocarsi risultati importanti: sulle volate in tappe piatte sarà realisticamente lui il capitano. Un ruolo che ha dimostrato di saper ricoprire con affidabilità, anche se gli è sempre mancato qualcosina per ottenere il successo personale nella scorsa stagione. Una valida alternativa su cui puntare per le classiche più agevoli e per qualche volata atipica può essere costituita dal sudafricano Dion Smith, che con la vittoria della Coppa Sabatini e il sesto posto alla Milano-Sanremo ha dimostrato di meritare fiducia.

Le Giovani Promesse

L’anno scorso l’allora Mitchelton-Scott aveva dato spazio a diversi neoprofessionisti, da cui quest’anno è lecito attendersi alcuni risultati. L’uomo che ha convinto di più finora sembra essere stato Robert Stannard, classe ’98 in grado di centrare il podio al Giro della Toscana e al Giro dell’Appennino, oltre a qualche piazzamento di tappa alla Vuelta a España 2020, suo primo Grand Tour. L’australiano può essere l’arma in più nelle classiche e nelle tappe con percorso mosso, sfruttando il suo buono spunto in accelerazione. Ha iniziato a dare qualche risposta anche Kaden Groves, capace di imporsi in due tappe dell’Herald Sun Tour 2020. Sesto in una volata al successivo UAE Tour, lo sprinter non è più riuscito a ripetersi negli appuntamenti successivi, faticando a trovare la condizione alla ripresa dopo lo stop per coronavirus. Con una stagione regolare, comunque, può trovare altre belle soddisfazioni.

Tra i giovani talenti spiccano gli italiani Alexander Konychev e Kevin Colleoni. Il figlio d’arte del direttore sportivo russo inizia la sua seconda stagione nel team, dopo l’esperienza da stagista con la Dimension Data. Il primo anno “completo”, se così si può definire il 2020, tra i professionisti gli ha permesso di avere un primo impatto: ora ci si aspetta che possano arrivare anche i primi risultati, contando sulle sue doti di passista e su uno spunto veloce che lo può premiare negli sprint a ranghi ridotti. Il classe ’99 invece passa da professionista quest’anno dopo aver dimostrato il proprio valore in salita e nelle corse a tappe al Giro d’Italia under 23. Improbabile chiedergli qualcosa alla sua prima stagione, ma sul suo talento si può scommettere.

Infine sarà da seguire con una certa curiosità la stagione di Barnabás Peák, che da under aveva ottenuto risultati importanti ma ha un po’ sofferto l’impatto con il professionismo nel 2020, anno comunque non semplice per tutti. L’ungherese, due volte campione nazionale a cronometro, è un ottimo passista e sta lavorando per diventare corridore da classiche. Per il momento non sarà certo la punta di diamante del team, ma con la giusta condizione potrebbe avere le sue occasioni per mettersi in mostra.

Info Tecniche

Contatti
Team Bike Exchange
Via Ginevra 5
6900 Lugano
SVIZZERA
Email: contact@greenedgecycling.com
Sito: https://www.greenedgecycling.com/
Organico
BAUER Jack 07.04.1985 NZL
BEWLEY Sam 22.07.1987 NZL
BOOKWALTER Brent 16.02.1984 USA
CHAVES RUBIO Jhoan Esteban 17.01.1990 COL
DURBRIDGE Luke 09.04.1991 AUS
EDMONDSON Alexander 22.12.1993 AUS
GRMAY Tsgabu Gebremaryam 25.08.1991 ETH
GROVES Kaden 23.12.1998 AUS
HAMILTON Lucas 12.02.1996 AUS
HEPBURN Michael 17.08.1991 AUS
HOWSON Damien 13.08.1992 AUS
JANSEN Amund Grøndhal 11.02.1994 NOR
JUUL JENSEN Cristopher 06.07.1989 DEN
KANGERT Tanel 11.03.1987 EST
KONYCHEV Alexander 25.07.1998 ITA
MATTHEWS Michael 26.09.1990 AUS
MEYER Cameron 11.01.1988 AUS
MEZGEC Luka 27.06.1988 SLO
NIEVE ITURRALDE Mikel 26.05.1984 ESP
PEÁK Barnabás 29.11.1998 HUN
SCHULTZ Nicholas 13.09.1994 AUS
SCOTSON Callum 10.08.1996 AUS
SMITH Dion 03.03.1993 NZL
STANNARD Robert 16.09.1998 AUS
YATES Simon 07.08.1992 GBR
ZEITS Andrey 14.12.1986 KAZ
Neoprofessionisti
COLLEONI Kevin 11.11.1999 ITA
Staff
General Manager COPELAND Brent 29.02.1972
RSA
Direttore Sportivo WHITE Matthew 22.02.1974
AUS
Ass. Direttore Sportivo ALGERI Vittorio 03.01.1953
ITA
Ass. Direttore Sportivo BATES Gene 04.07.1981
AUS
Ass. Direttore Sportivo DEAN Julian 28.01.1975
NZL
Ass. Direttore Sportivo HAYMAN Matthew 20.04.1978
AUS
Ass. Direttore Sportivo MCPARTLAND David 11.09.1980
AUS
Ass. Direttore Sportivo PINOTTI Marco 25.02.1976
ITA
Ass. Direttore Sportivo SMITH Andrew 06.01.1984
RSA
Ass. Direttore Sportivo WILSON Matthew 01.10.1977
AUS

 

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