Presentazione Giro del Lussemburgo 2017

Si alza il sipario sul Giro del Lussemburgo 2017. La breve corsa a tappe si correrà dal 31 maggio al 4 giugno e si disputerà quest’anno per la sua ottantunesima volta. Il formato della corsa non varierà rispetto agli anni scorsi con un prologo inaugurale sulle strade di Lussemburgo, seguito poi da quattro tappe in linea con l’ultima che si concluderà sempre nella capitale lussemburghese. Nei primi anni della sua storia la corsa è stata sempre vinta da corridori locali o belgi, ma con il passare degli anni hanno vinto sempre più corridori stranieri tanto che l’ultimo successo di su lussemburghese risale al 2009 con Frank Schleck.

ALBO D’ORO RECENTE

2016 LAMMERTINK Maurits
2015 GERDEMANN Linus
2014 BRESCHEL Matti
2013 MARTENS Paul
2012 FUGLSANG Jakob
2011 GERDEMANN Linus
2010 CARRARA Matteo
2009 SCHLECK Fränk
2008 POSTHUMA Joost
2007 RAST Gregory

LE TAPPE

  • 31/5 Prologo: Lussemburgo > Ville (2,14 km)
  • 1/6 Tappa 1: Lussemburgo > Bascharage (172 km)
  • 2/6 Tappa 2: Steinfort > Walferdange (178,4 km)
  • 3/6 Tappa 3: Eschweilerm > Diekirch (192,2 km)
  • 4/6 Tappa 4: Mersch > Lussemburgo (174,6 km)

IL PERCORSO

Come di consueto la corsa a tappe lussemburghese si aprirà con un prologo di 2,14 chilometri. I distacchi saranno ovviamente contenuti e la prova servirà soprattutto a decidere il primo leader della corsa. Nella prima frazione in linea invece ci potrebbero essere i primi distacchi in classifica generale con la salita di Fingig da affrontare per volte nel finale. Lo scenario più probabile però è quello di un arrivo allo sprint a ranghi compatti. Maggiori insidie presentano invece la seconda e la terza tappa in linea. Venerdì è prevista infatti la Cote de Bereldagne (8,38% di pendenza media) da affrontare per tre volte, l’ultima delle quali a soli 9 chilometri dalla conclusione. Nella giornata di sabato invece è previsto il primo arrivo in salita posto in cima alla salita di Herrenberg (6,58%), che i corridori affronteranno per tre volte negli ultimi 40 chilometri. La tappa regina però dovrebbe essere quella conclusiva di domenica, non presentando quasi un metro di pianura. In particolare nel finale i corridori non avranno modo di respirare con la salita del Pabeierbierg (9% di pendenza) da affrontare per quattro volte nel giro di 11 chilometri. Proprio in cima all’ultimo passaggio sarà posto anche il traguardo finale che deciderà il vincitore della corsa.

 

I FAVORITI

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Greg Van Avermaet (BMC) è il grande favorito per la vittoria finale del Giro del Lussemburgo. Il Campione olimpico sembra esser molto adatto al percorso della corsa lussemburghese. L’unica incognita legata al belga è quella della sua condizione, non correndo dalla Liegi – Bastogne – Liegi. Nel caso le sensazioni non siano positive però la BMC non si farà trovare sorpresa, potendo contare su Loïc Vliegen che soprattutto sul corridore di casa Jean – Pierre Drucker. La concorrenza però sarà tanta a partire da Pieter Weening (Roompot – Nederlandse Loterij) e Alex Kirsch (WB Veranclassic Aqua Protect), giunto terzo dodici mesi fa. Grande attenzione andrà poi fatta sul duo della Fortuneo – Vital Concept con Eduardo Sepulveda, reduce da un buon Giro di Norvegia, e Maxime Bouet, così come Nicolas Edet (Cofidis). Fra gli italiani quelli che hanno più possibilità di lasciare il segno sono Pierpaolo De Negri (NIPPO – Vini Fantini) ed Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert), anche se quest’ultimo si dovrà dividere il ruolo di capitano con Jerome Baugnies. Da non sottovalutare infine corridori come Rasmus Guldhammer (Team Veloconcept), Edward Planckaert (Sport Vlaanderen – Baloise), Stijn Devolder (Vérandas Willems-Crelan) ed il duo della WB Veranclassic Aqua Protect con Justin Jules e Sebastien Delfosse.

MATERIALE TECNICO

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