Presentazione Dubai Tour 2017

Il calendario asiatico prende il via. Il primo appuntamento stagionale sarà il Dubai Tour 2017 in programma fra il 31 gennaio ed il 4 febbraio. Giunta alla sua quarta edizione la breve corsa a tappe araba si espande con l’aggiunta di una tappa rispetto al passato. Saranno quindi cinque le frazioni in programma con i velocisti che dovrebbero giocarsi la vittoria finale, anche se la tappa di Hatta Dam potrebbe riservare più di una sorpresa e cambiare le carte in tavola. A vincere dodici mesi fa fu Marcel Kittel, che si impose in due frazioni su quattro.

DIRETTA TV: 10.30 Eurosport 1 e RaiSport1 (la diretta della prima tappa inizierà alle 10:45)

HASHTAG UFFICIALE: #DubaiTour

 

ALBO D’ORO

2016 KITTEL Marcel
2015 CAVENDISH Mark
2014 PHINNEY Taylor

I FAVORITI

Clicca qui per la startlist

 

Al via domani ci saranno i due ultimi vincitori della corsa: Marcel Kittel (QuickStep – Floors) e Mark Cavendish (Dimension Data). È forse il loro il duello più atteso nelle cinque tappe. Lotta che riguarderà sia le tappe, dove il bottino è di 5 a 3 in favore del tedesco, che i traguardi volanti visto che fondamentali potrebbero diventare gli abbuoni. Ovviamente tutti gli altri corridori non staranno a guardare a partire da John Degenkolb (Trek – Segafredo) ed Elia Viviani (Sky). Entrambi sanno già cosa vuol dire vincere una tappa al Dubai Tour, ma l’obiettivo quest’anno ai nastri di partenza è più elevato con la volontà di cercare di portare a casa la vittoria finale. Tanti i possibili corridori che si inseriranno nella lotta fra i quattro come Sacha Modolo (Team UAE), Jakub Mareczko (Wilier – Selle Italia), Jean – Pierre Drucker (BMC), o Dylan Groenewegen (Lotto NL – Jumbo). Quest’ultimo dovrebbe essere il capitano del team olandese nonostante al via ci sia anche Juan Jose Lobato che solo 12 mesi fa si impose a Hatta Dam, chiudendo poi la corsa al terzo posto della generale. Traguardo di Hatta Dam che potrebbe adattarsi molto bene alle caratteristiche di Matteo Trentin (QuickStep – Floor), il quale però in ottica vittoria finale sarà con ogni probabilità al servizio di Kittel, ed al duo della Bahrain – Merida con Sonny Colbrelli e Grega Bole. Da non sottovalutare infine Paolo Simion (Bardiani – CSF), Riccardo Minali (Astana), al suo esordio fra i professionisti, Adam Blythe (Aqua Blue Sport), Steele Von Hoff (ONE Pro Cycling) e l’accoppiata della Movistar con Daniele Bennati e Carlos Barbero

 

 

IL PERCORSO

Come da tradizione il percorso non presenta grandi insdie dal punto di vista altimetrico. Le prime tre tappe sembrano esser infatti disegnate per i velocisti visto la quasi totale assenza di difficoltà dal punto di vista altimetrico. L’icognita potrebbe esser legata magari alla possibilità di creare dei ventagli, ma in queste prime edizioni le squadrew dei velocisti sono state attente evitando che ciò accadese. L’unica tappa che può cambiare le carte in tavola è la quarta con il tradizionale arrivo sulla salita di Hatta Dam. Una salita con pendenze al 20% ma lunga solo 200 metri, non permettendo quindi di creare mai grande selezione. A chiudere la corsa il tradizionale arrivo a Dubai con l’arrivo nel centro della città.

31/1 Tappa 1; Dubai > Dubai (181 km)
01/2 Tappa 2; Dubai > Ras al Khaimah (188 km)
02/2 Tappa 3; Dubai > Al Aqah (200 km)
03/2 Tappa 4; Dubai > Hatta Dam (172 km)
04/2 Tappa 5; Dubai > Dubai  (124 km)

 

MATERIALE TECNICO

Tappa 1Tappa 2Tappa 3Tappa 4Tappa 5Tappa 1Tappa 2Tappa 3Tappa 4

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio