Giro di Svizzera 2018, Presentazione Percorso e Favoriti Quarta Tappa: Gansingen – Gstaad

È un percorso per potenziali imboscate quello della quarta tappa del Giro di Svizzera 2018. I 189,2 km da Gansingen a Gstaad presentano un arrivo incerto, che non permetterà alle formazioni di stabilire un unico piano d’azione. Non dovrebbe comunque essere un problema per la BMC e le squadre interessate tenere sotto controllo la fuga di giornata. I primi 160 chilometri infatti sono quasi interamente pianeggianti, adatti a gestire la situazione per mantenere stabile il distacco dagli attaccanti.

Il momento decisivo della corsa sarà il Saanenmöser (2ª cat., 7,2 km al 4,6%), posto a 9,8 chilometri dal traguardo. Le pendenze non sono certo proibitive e qualche corridore con lo spunto veloce potrebbe riuscire a mantenere il contatto con il gruppo, ma i velocisti dovrebbero essere costretti ad alzare bandiera bianca. Dopo lo scollinamento, la strada verso il traguardo è in discesa, permettendo di fare gran velocità a chi riuscisse ad arrivare in cima con qualche secondo di vantaggio. Per gli inseguitori sarà difficile organizzare un inseguimento in così poco tempo, permettendo a chi è in avanscoperta di giocarsi il successo. Molto dipenderà comunque dalla velocità con cui verrà affrontata l’ultima salita.

ORARIO DI PARTENZA: 12:40

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:07-17:34

DIRETTA TV: 16:00 Eurosport 2

HASHTAG UFFICIALE: #tourdesuisse

Favoriti Quarta Tappa Giro di Svizzera 2018

La salita nel finale taglierà fuori la maggior parte dei velocisti. Probabilmente a giocarsi la vittoria finale saranno i corridori in grado di tenere duro su GPM di media difficoltà, per poi piazzare lo sprint giusto negli ultimi 200 metri. Il primo nome che viene in mente è Michael Albasini (Mitchelton-Scott), quarto oggi su un arrivo non così adatto alle sue caratteristiche e sempre protagonista nella corsa di casa. Lo svizzero potrà contare sul pieno appoggio della sua formazione, che ha deciso di presentarsi senza un capitano designato per la classifica generale.

Sono apparsi in ottima condizione anche Arthur Vichot (Groupama-FDJ) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates), entrambi nomi da tenere in considerazione per l’arrivo della quarta tappa. Il francese è arrivato nono a Frauenfeld e ha provato ad anticipare tutti a Gansingen, venendo ripreso soltanto negli ultimi 200 metri. Svincolato da ogni obbligo di gregariato e con la squadra a sua disposizione, è sicuramente uno dei più pericolosi. Il toscano dal canto suo non ha vissuto un inizio di stagione brillantissimo, ma sta dando segnali di ripresa. Tredicesimo nella seconda frazione, nono nella successiva, è sicuramente molto più adatto a questo tipo di arrivo e può anche pensare di anticipare tutti partendo in salita.

Un finale del genere può stuzzicare la fantasia degli uomini di classifica, in particolare di chi ha perso terreno nella cronosquadre. È il caso di Jakob Fugslang (Astana), che all’Olimpiade e all’Amstel Gold Race ha dimostrato di non essere solo un corridore da salite impegnative. Le doti di scattista non mancano neppure a Wilco Kelderman (Team Sunweb), che potrebbe provare a inventarsi qualcosa. Gli occhi dei tifosi saranno sicuramente puntati sulla coppia del Team Movistar composta da Mikel Landa Meana e Nairo Quintana, entrambi molto pimpanti in questi primi giorni di corsa. Questo arrivo è forse troppo esplosivo per loro, ma non si può mai dire.

È sembrata ottima la gamba di Richie Porte (BMC), che dovrebbe essere bloccato tatticamente dalla leadership del compagno di squadra Stefan Küng, ma potrebbe rispondere agli attacchi degli avversari per poi cercare gloria personale. Non dimentichiamo infine uomini di classifica interessanti, ma sfavoriti rispetto ai sopra citati, che potrebbero lasciar loro maggiore spazio: è il caso di Ion Izagirre (Bahrain-Merida) e del fratello Gorka, così come di Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Matthias Frank (AG2R La Mondiale).

Da non sottovalutare il ruolo di corridori poco attivi in queste prime frazioni, ma potenzialmente pericolosissimi su un traguardo le genere. Il riferimento è soprattutto a Tim Wellens (Lotto Soudal) e Philippe Gilbert (Quick-Step Floors), da cui era lecito aspettarsi maggiore partecipazione nelle prime giornate ma che potrebbero essersi conservati per la tappa più adatta alle loro caratteristiche. Potrebbe provarci anche Enrico Battaglin (Lotto NL-Jumbo), che deve essere bravo a tenere duro sulla salita finale.

Se il ritmo sull’asperità non dovesse essere elevato, avranno una chance i velocisti capaci di tenere quando la strada sale, agevolati da pendenze non proibitive. Il pensiero va soprattutto a Michael Matthews (Team Sunweb), che in carriera vanta un quinto posto alla Liegi-Bastogne-Liegi, ma può comprendere anche Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), Magnus Cort Nielsen (Astana)  e José Joaquin Rojas (Team Movistar). La speranza per l’Italia è vedere tra i protagonisti Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) e Davide Cimolai (Groupama-FDJ), ma attenzione anche a Enrico Gasparotto (Bahrain-Merida), che in caso di corsa più dura potrebbe essere uno degli uomini più interessanti.

Infine occhio al potenziale in casa BMC: oltre al già citato Porte e all’alternativa Tejay Van Garderen per gli attacchi in salita, la formazione svizzera può contare su Simon Gerrans e Greg Van Avermaet, adattissimi a un arrivo del genere. Probabile però che alcuni di loro vengano sacrificati per tenere sotto tiro gli attaccanti di giornata.

A proposito di fuga, il lungo tratto pianeggiante prima della salita decisiva rende poco probabili gli attacchi. Se però qualche formazione dovesse tentennare, ecco che i fuggitivi potrebbero avere qualche chance. Tra i possibili protagonisti che possono provare ad arrivare in fondo segnaliamo Damiano Cunego (Nippo-Vini-Fantini), alla sua ultima corsa WorldTour, Diego Rosa (Team Sky), già fuori classifica, Stefan Denifl (Aqua Blue Sport) e Lilian Calmejane (Direct Energie).

Borsino dei Favoriti

***** Michael Albasini
**** Arthur Vichot, Diego Ulissi
*** Tim Wellens, Philippe Gilbert, Michael Matthews
** Peter Sagan, José Joaquin Rojas, Simon Gerrans, Greg Van Avermaet
* Enrico Battaglin, Jakob Fugslang, , Richie Porte, Ion Izagirre, Sonny Colbrelli

Meteo Previsto Quarta Tappa Giro di Svizzera 2018

Temporali. Precipitazioni 100%. Umidità 87%. Vento 13km/h verso Sud Est. Temperatura minima 15°C, massima 16°C.

Maggiori insidie Quarta Tappa Giro di Svizzera 2018

Le previsioni meteo prevedono pioggia insistente sulla corsa. Con l’arrivo in discesa, l’asfalto bagnato è un’insidia da non sottovalutare per i corridori. Inoltre la presenza di un’unica salita lungo il percorso porterà molto nervosismo quando si dovrà arrivare ai suoi piedi, con tutte le squadre che vorranno tenere davanti capitani e velocisti per provare a portarli alla volata finale.

Altimetria e Planimetria Quarta Tappa Giro di Svizzera 2018

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