Analisi Favoriti Giro delle Fiandre 2021: di nuovo tutti contro Mathieu Van der Poel e Wout van Aert
Una Pasqua speciale per tutti gli appassionati di ciclismo con il Giro delle Fiandre 2021. La classica monumento belga quest’anno si svolgerà domenica 4 aprile e concluderà di fatto la campagna sul pavé dopo il rinvio della Parigi-Roubaix al 3 ottobre. Sugli storici muri fiamminghi si scriverà un’altra pagina di storia del ciclismo, lungo un percorso che conferma nel Kwaremont e nel Paterberg gli ultimi due muri decisivi. Non è facile naturalmente prevedere chi potrà uscire vincitore dalla battaglia sui muri e sul pavé, ma con la nostra consueta analisi dei favoriti passiamo in rassegna tutti i nomi più attesi e proviamo a indicare qualche outsider in grado di sorprendere gli altri con una prestazione sopra le righe.
Favoriti Giro delle Fiandre 2021
Le gerarchie dei possibili favoriti sono state riconosciute anche da diversi corridori in gruppo. Il favorito numero uno potrebbe essere Wout Van Aert (Jumbo-Visma), che quest’anno è stato grande protagonista praticamente in ogni corsa a cui ha preso parte. Il successo alla Gand-Wevelgem di domenica scorsa lo mette in questa posizione scomoda, anche perché sulla carta può contare su uno sprint secco migliore di quello dei suoi principali antagonisti. Certo, le qualità allo sprint dopo così tante ore in sale tra muri e pavé contano relativamente, e già l’anno scorso il belga ha perso proprio in volata, ma almeno in teoria può contare su questo piccolo vantaggio. I dubbi inerenti alla qualità dei suoi compagni di squadra sono stati affievoliti dall’ottima prestazione di Nathan Van Hooydonck (Jumbo-Visma) appunto alla Gand-Wevelgem: il neerlandese si candida per essere di nuovo uomo di fiducia.
Il campione in carica Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix) si presenta alla partenza con grandissime aspettative, inevitabili per quanto ha mostrato a inizio stagione e nella scorsa edizione. Il neerlandese tuttavia è parso in leggera flessione nelle ultime uscite, ingabbiato dalle tattiche degli avversari domenica scorsa e incappato in una giornata no mercoledì alla Dwars door Vlaanderen. Il suo talento cristallino è fuori discussione, la sua potenza fisica e mentale superiori forse a quelle di tutti gli avversari. L’unico dubbio è se non abbia corso troppo prima di questo grande appuntamento, a cui potrebbe arrivare leggermente stanco. Tra i suoi scudieri, ricordiamo Gianni Vermeersch (Alpecin-Fenix), in gran spolvero in queste settimane e possibile corridore chiave per proteggere il capitano.
Conclude il lotto dei “big 3” Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick-Step), che vuole portare a termine quanto una caduta con una moto dell’organizzazione gli ha impedito nella scorsa stagione. Il campione del mondo si è un po’ nascosto alla Dwars door Vlaanderen, ma al Fiandre troverà un percorso molto più adatto alle sue caratteristiche. Se dovesse essere nel gruppo di testa ai piedi del Kwaremont, non sarebbe semplice per gli altri riuscire a resistere a una sua accelerazione. Il francese può inoltre contare sul gioco di squadra: la Deceuninck-Quick-Step si presenta al via con una corazzata, che potrà giocare più carte. Dall’esperto Yves Lampaert al più giovane Kasper Asgreen, senza dimenticare un Florian Sénéchal davvero brillante in quest’avvio di stagione, sono davvero tante le frecce che possono essere scoccate dall’arco dei belgi, sicuramente il team più completo e che con il suo atteggiamento tattico condizionerà la corsa. Da italiani speriamo chiaramente che venga lasciato un po’ di spazio a Davide Ballerini, vincitore della Omloop Het Nieuwsblad.
Arriva a quest’appuntamento un po’ sotto traccia Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), che come noto ha avuto un avvicinamento diverso a causa del coronavirus contratto durante il ritiro di gennaio. Lo slovacco ha dimostrato con il quarto posto alla Milano-Sanremo e con il successo di tappa alla Volta a Catalunya di poter assolutamente lottare per qualcosa di importante, sebbene non sia ancora al 100% della propria forma. Il tre volte campione del mondo avrà come spalla Nils Politt e Daniel Oss, due compagni di squadra d’esperienza e qualità per questo percorso che possono valere come opzioni tattiche.
Tra i corridori più brillanti finora nella campagna delle classiche, spiccano Greg Van Avermaet (Ag2r Citroën) e Dylan Van Baarle (Ineos-Grenadiers). Il campione olimpico è andato più volte all’attacco in queste settimane, senza mai riuscire a fare il vuoto ma dimostrando di essere supportato da un’ottima condizione. Il neerlandese, con il suo numero alla Dwars door Vlaanderen, ha fatto capire di poter sognare in grande. Insieme a loro potrebbero mettersi in mostra altri componenti del team: Oliver Naesen (Ag2r Citroën) è stato settimo nelle ultime due edizioni, Thomas Pidcock (Ineos-Grenadiers) ha già fatto vedere sprazzi del suo talento.
Sempre nella categoria degli outsider in grandissima forma, Christophe Laporte (Cofidis) si è più volte piazzato da inizio stagione e con il secondo posto alla Dwars door Vlaanderen 2021 ha dimostrato di poter lottare con i migliori anche sul pavé. Sembra arrivare con la gamba giusta anche Alexander Kristoff (UAE Team Emirates), vincitore della corsa nel 2015 e due volte terzo nelle ultime due edizioni. Il norvegese cercherà ovviamente di tenere duro sui muri per far valere le sue grandi doti in volata, che in passato gli hanno dato grandi soddisfazioni. Al suo fianco avrà un Matteo Trentin (UAE Team Emirates) spesso brillante e non sempre fortunato sul pavé: il trentino cercherà un risultato importante in una corsa che finora lo ha sempre respinto.
Il vincitore della Milano-Sanremo 2021 Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) può a sua volta sfruttare l’ottimo periodo di forma per provare a piazzare un secondo colpaccio da monumento, nella corsa in cui è stato settimo in passato. Il suo compagno di squadra Mads Pedersen (Trek-Segafredo), stoppato da un caso di coronavirus, non ha potuto approcciarsi alla campagna sul pavé con molte corse, ma vincendo la Kuurne-Bruxelles-Kuurne a febbraio ha fatto vedere di stare bene. Secondo nel 2018, può ancora essere grande protagonista. Si è già fatto vedere in questa campagna delle classiche Michael Matthews (Team Bike Exchange), a cui manca finora il grande acuto in una carriera ricca di piazzamenti e soddisfazioni. Che sia questo Fiandre l’occasione buona?
Non sono pochi ovviamente i nomi dei possibili outsider, o comunque dei corridori che possono provare il colpaccio. Tim Wellens (Lotto Soudal) si è sempre trovato a suo agio sui muri fiamminghi e di certo è uno degli uomini da tenere in considerazione nel caso di un attacco da lontano. Giocherà di rimessa realisticamente il suo compagno John Degenkolb (Lotto Soudal), quattro volte in top ten ma mai sul podio in questa competizione. Un’altra formazione attrezzata con più punte è il Team DSM, che con Tiesj Benoot e Soren Kragh Andersen dovrà fare gara all’attacco per provare a sorprendere gli avversari. Anche l’esperto Sep Vanmarcke (Israel Start-Up Nation), finora piuttosto in ombra per le sue potenzialità, è un nome da non sottovalutare per il finale.
Meritano una citazione nel nutrito gruppo dei possibili protagonisti il vincitore nel 2019 Alberto Bettiol (EF-Nippo), rallentato da una preparazione invernale travagliata (così come il suo compagno di squadra Michael Valgen), Stefan Küng (Groupama-FDJ), spesso all’attacco da lontano per poi sfruttare il suo motore da passista, e la Total Direct Energie composta dall’ex vincitore Niki Terpstra e da Edvald Boasson Hagen, nonché da Anthony Turgis, entrato recentemente in top ten a Milano-Sanremo, Gand-Wevelgem e Dwars door Vlaanderen. Nomi a sorpresa possono essere Ivan Garcia Cortina (Movistar) e Warren Barguil (Arkea-Samsic), molto brillanti sul pavé in queste settimane. Con loro Dmitri Claeys, Victor Campenaerts e Michael Gogl del Team Qhubeka-Assos possono provare a essere protagonisti.
Diamo spazio infine a quei corridori che proveranno a reggere sui muri per giocarsi le loro chance in volata, contando su qualità allo sprint fuori dal comune. Il capofila è senz’altro Giacomo Nizzolo (Qhubeka-Assos), galvanizzato dal secondo posto alla Gand-Wevelgem. Più in grado di tenere sui muri, Sonny Colbrelli (Bahrain-Victorious) è in crescita sul pavé e può davvero togliersi delle belle soddisfazioni con le giuste condizioni. Anche Bryan Coquard (B&B Hotels) e Danny Van Poppel (Intermarché-Wanty Gobert Materiaux) si sono già fatti notare in qualche fase di corsa e proveranno a stringere i denti fino a uno sprint finale. Non è uno scenario di facile realizzazione, ma le ultime stagioni ci hanno insegnato una volta di più quanto questa corsa possa essere imprevedibile.
Borsino dei Favoriti Giro delle Fiandre 2021
***** Wout Van Aert
**** Mathieu van der Poel, Julian Alaphilippe
*** Peter Sagan, Greg Van Avermaet, Dylan Van Baarle
** Alexander Kristoff, Yves Lampaert, Matteo Trentin, Oliver Naesen
* Mads Pedersen, Jasper Stuyven, Florian Sénéchal, Michael Matthews, Kasper Asgreen
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