Innsbruck 2018, Terpstra al quarto oro mondiale nella cronosquadre: “Il modo migliore per finire con la Quick-Step”
Niki Terpstra scrive un’altra pagina nella storia del ciclismo. Con la vittoria della Quick-Step Floors nella cronosquadre maschile di Innsbruck 2018, il belga conquista il suo quarto oro nella specialità in carriera, unico a riuscirci con la formula attuale. Per il classe ’84 si tratta di un successo speciale anche perché dovrebbe trattarsi della sua ultima apparizione in una corsa ad altissimo livello con la divisa che indossa dal 2011. In questa sessione di ciclomercato è infatti stato annunciato il suo passaggio alla Direct Energie, formazione Continental Pro intenzionata ad assegnargli il ruolo di capitano unico per le classiche. Con la Quick-Step, il corridore ha vinto un Giro delle Fiandre e una Parigi-Roubaix.
Il belga ha parlato ai microfoni di CyclingPro.net una volta terminata la prova contro il tempo: “Sono maledettamente felice. Ci abbiamo creduto, soffrendo per 63 km ma ne è valsa la pena. Sapevamo che 63 chilometri significa una cronosquadre davvero lunga, con una dura salita appena dopo la metà. Abbiamo diviso la corsa in diverse sezioni, la prima pianeggiante, poi la salita, la discesa e di nuovo il finale pianeggiante. L’abbiamo fatta un passo alla volta e alla fine avevamo ancora le energie per tenere una velocità alta“.
Terpstra ha poi spiegato quanto fosse speciale per lui il successo con la squadra che lascia dopo sette anni, dicendo la sua opinione sulla decisione dell’UCI di togliere la cronosquadre dal calendario dei mondiali già a partire dal 2019: “La quarta vittoria in una cronosquadre mondiale è speciale. A fine anno lascerò la squadra, quindi questo è un bel regalo per il team e un modo carino per terminare questo bellissimo periodo. È un peccato che la cronosquadre scomparirà dai mondiali, mi piace molto. È un vero sforzo di squadra, è soffrire in bici insieme, spero che venga rimessa”.
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