Giro di Romandia 2017, i favoriti

Si preannuncia grande spettacolo al via del Giro di Romandia. Il grande favorito sulla carta è Chris Froome. Il portacolori della Sky ha infatti già vinto due volte la corsa a tappe svizzera e sulla carta è l’avversario da battere. Le incognite sul britannico sono legate soprattutto alla sua condizione fisica visto che è reduce da un lungo periodo di allenamento e la sua ultima corsa risale a un mese fa. Lo stesso identico discorso però può esser fatto per Richie Porte (BMC), che è da molti considerati come il principale avversario per Froome. La squadra americana però oltre all’australiano potrà contare anche su Tejay Van Garderen come alternativa, potendo sfruttare anche la superiorità numerica in alcune occasioni. Doppio capitano lo schiererà anche la Katusha – Alpecin con Simon SpilakIlnur Zakarin. I due sanno già cosa significa vincere la corsa svizzera ed hanno dimostrato in più di un’occasione di trovarsi molto bene in una corsa di una settimana impegnativa come il Romandia. Proprio il russo l’anno scorso si piazzò in quarta posizione a soli tre secondi dal terzo posto di Ion Izagirre. Il corridore basco della Bahrain – Merida è uno dei grandi favoriti per il podio finale anche quest’anno, potendo contare su un  percorso molto adatto alle sue caratteristiche. Stesso discorso potrebbe esser fatto anche per Wilco Kelderman, la cui condizione però non è sicuramente delle migliori visto che è rientrato solo all’Amstel dopo l’infortunio rimediato alla Strade Bianche. Proprio per questo il Team Sunweb dovrebbe affidarsi come capitano a Warren Barguil, al suo esordio nella corsa svizzera.

Grande attenzione andrà fatta anche alla Movistar, nonostante l’assenza del vincitore in carica Nairo Quintana. Al via la formazione spagnola potrà contare con una squadra di qualità con Ruben Fernandez ed Andrey Amador come potenziali uomini di punta. Due capitani al via potranno schierarli anche Lotto NL – Jumbo, UAE Team Emirates e QuickStep – Floors. La prima potrà contare su Robert Gesink e soprattutto Primoz Roglic, che potrebbe sfruttare la cronometro conclusiva per recuperare secondi importanti. La formazione araba invece schiererà al via il duo Louis Meintjes – Diego Ulissi, mentre in casa QuickStep – Floors l’uomo di punta dovrebbe essere Bob Jungels, all’ultimo test prima del Giro d’Italia, senza però dimenticare David De La Cruz. Romandia che sulla carta era l’ultima corsa in programma prima del Giro anche per Simon Yates (ORICA – Scott), prima del suo cambio di programma. Il britannico si presenterà quindi al via della corsa svizzera con ambizioni molto importanti, dividendosi il ruolo di leader con Roman Kreuziger, vincitore della corsa nel 2009. Capitano unico invece lo presenteranno Trek – Segafredo e Cannondale – Drapac, che si affideranno rispettivamente a Jarlinson Pantano Rigoberto Uran.

Tanti infime i possibili outsider a partire da Pierre – Roger Latour (AG2R La Mondiale) e Maxime Monfort (Lotto Soudal), passando poi da Guillaume Martin (Wanty – Groupe Gobert), David Gaudu (FDJ), Merhawi Kudus (Dimension Data), Sebastien Reichenbach (FDJ) ed il duo della Astana con Tanel Kangert Sergei Chernetckii.

CACCIATORI DI TAPPA E VELOCISTI

Per gli eventuali arrivi allo sprint l’uomo da battere sarà sicuramente Elia Viviani. Il velocista della Sky è alla ricerca della prima vittoria stagionale e riuscirla a centrare alla vigilia del Giro d’Italia gli permetterà di arrivare alla Corsa Rosa con il morale alle stelle. La concorrenza per l’azzurro però sarà molto elevata con corridori come Maximiliano Richeze (QuickStep – Floors), Michael Albasini (ORICA – Scott), Ben Swift (UAE Team Emirates) e Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida) come principali avversari. Da non sottovalutare poi corridori come Oscar Gatto (Astana), Samuel Dumoulin (AG2R La Mondiale), Moreno Hofland (Lotto Soudal), Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert), Kevin Reza (FDJ), Juan Jose Lobato (Lotto NL – Jumbo) e Lorrenzo Manzin (FDJ).

Fra i cacciatori di tappe grande attenzione soprattutto a corridori come Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Simon Clarke (Cannondale – Drapac), Fabio Felline (Trek – Segafredo), Jose Goncalves (Katusha – ALpecin), Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale).

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