Clasica San Sebastian 2017, i favoriti

Difficile ipotizzare quello che potrà essere il vincitore della Clasica San Sebastian 2017. Il percorso della corsa lascia spazio a diverse soluzioni ed inoltre al via da una parte vi sono corridori reduci dal Tour de France, ma dall’altra corridori che hanno lavorato duramente per preparare la classica basca ed in generale la seconda parte di stagione.

La squadra da battere sulla carta sembra essere la Sky. La formazione britannica, nonostante presenti un corridore in meno, può contare infatti su tre capitani come Sergio Henao, Michal Kiwatkowski e Mikel Landa. Il colombiano al Tour de France non è sembrato brillantissimo e forse proprio per questo parte un gradino sotto i suoi due compagni di squadra che proprio alla Grande Boucle invece si sono messi in grande mostra. La Sky potrebbe quindi contare sul fattore numerico per cercare di portare a casa il risultato pieno. Un altro corridore che sicuramente è uscito molto bene dal Tour è Warren Barguil. Il portacolori del Team Sunweb ha vinto due tappe e conquistato la vittoria nella maglia dei GPM, diventando uno degli uomini da seguire con più attenzione per la vittoria sul traguardo di San Sebastian. Il francese inoltre potrà contare su una squadra forte al suo fianco con Simon Geschke e soprattutto Tom Dumoulin. Il vincitore del Giro d’Italia sulla carta potrebbe fare molto bene, ma non correndo da più di un mese la sua condizione fisica è una vera e propria incognita e quindi potrebbe sacrificarsi per Barguil.

Più capitani al via li presentano anche ORICA – Scott e Lotto Soudal. La squadra australiana dovrebbe affidarsi a Simon Yates, settimo l’anno scorso, ma Simon Gerrans e Michael Albasini potrebbero rappresentare più di una semplice alternativa, soprattutto nel caso arrivi un gruppetto a giocarsi la vittoria. In casa Lotto Soudal, almeno ai nastri di partenza, Tony Gallopin e Tiesj Benoot partono come co-capitani, anche se il palmares nella corsa spagnola del francese, con la vittoria nel 2013 ed il secondo posto l’anno scorso, potrebbe far pendere la scelta su di lui. Da non sottovalutare neanche l’opzione legata a Tim Wellens che è reduce però da un Tour de France difficile per via delle allergie e la sua condizione è incerta. Incertezza che riguarda anche le condizioni di Philippe Gilbert (QuickStep – Floors), che ha chiuso in anticipo il Tour, con Zdenek Stybar e Gianluca Brambilla pronti a sfruttare eventualmente l’occasione.

Grande attenzione andrà riposta poi sul vincitore uscente Bauke Mollema (Trek – Segafredo). Il neerlandese è reduce da un buon Tour e domani proverà a conquistare per la seconda volta consecutiva la vittoria nella Klasikoa, potendo contare sul supporto di una squadra forte in cui spiccano sicuramente Jarlinson Pantano e Fabio Felline, che nel finale potrebbero provare qualche azione personale. Felline però non sarà l’unico italiano da guardare con attenzione nel finale vista la presenza di Alberto Bettiol (Cannondale – Drapac), Enrico Gasparotto (Bahrain – Merida) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates). Il primo ha già dimostrato in più di un’occasione di trovarsi molto bene in percorsi del genere, ma bisognerà capire che ruolo avrà visto che al via ci sarà Rigoberto Uran. Discorso simile può essere fatto anche per Ulissi che dovrà dividersi la leadership con Louis Meintjes. Gasparotto invece sarà il capitano unico della Bahrain – Merida e proverà in tutti i modi a centrare un buon risultato nel finale. Capitano unico dovrebbe averlo anche la BMC con Greg Van Avermaet. Il Campione Olimpico ha sfiorato in diverse occasioni il successo a San Sebastian, ma fra sfortuna e avversari più forti non è ancora riuscito ad alzare le braccia al cielo. Questa magari sarà per lui l’occasione giusta per ribaltare il verdetto finale.

Sul podio insieme a Mollema e Gilbert l’anno scorso c’era anche Alejandro Valverde. Lo spagnolo purtroppo quest’anno sarà assente per infortunio, ma la Movistar proverà a centrare un buon risultato con Ruben Fernandez e, soprattutto, con Daniel Moreno che nel 2015 ha già sfiorato il podio. Tanti infine i possibili outisder, a partire da Thibaut Pinot (FDJ) e Miguel Angel Lopez (Astana), sui quali comunque resta l’incognita della condizione, passando poi per Dani Navarro (Cofidis), Sergio Pardilla (Caja Rural – Seguros RGA), Igor Anton (Dimension Data), Leopodal Konig (Bora – Hansgrohe), Jaime Roson (Caja Rural – Seguros RGA), Jay McCarthy (Bora – Hansgrohe) ed il duo della AG2R La Mondiale con Jan Bakelants e Alexis Vuillermorz, reduci invece da un grande Tour.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio