Clasica San Sebastian 2017, Kwiatkowski fa centro – Bettiol sesto

Si parla polacco alla Clasica San Sebastian 2017. A vincere sul traguardo di San Sebastian è infatti Michal Kwiatkowski che ha regolato un gruppetto allo sprint. Niente da fare per Tony Gallopin (Lotto Soudal) che si è dovuto accontentare del secondo posto davanti a Bauke Mollema (Trek – Segafredo), Tom Dumoulin (Team Sunweb) e Mikel Landa (Sky), con quest’ultimo che nel finale si è sacrificato per l’ex Campione del Mondo. Alle spalle di questo quintetto arriva in solitaria Alberto Bettiol (Cannondale – Drapac), impegnato domani in Gran Bretagna alla Ride London, che coglie il sesto posto.

La fuga si forma pochi chilometri dopo il via da San Sebastian a sganciarsi. Già al chilometro 8 riescono infatti ad uscire dal gruppo Sven Erik Bystrom (Katusha – Alpecin), Loic Chetout e Matthias Le Turnier (Cofidis), Jon Ander Insausti (Bahrain – Merida), Mickael Delage (FDJ), Imanol Erviti (Movistar) e Christoph Pfingsten (Bora – Hansgrohe), che trovano subito un buon accordo. Dietro a controllare la situazione è la Sky che permette agli otto battistrada di arrivare fino a 5’20” di vantaggio a 100 chilometri dalla conclusione.

Al primo passaggio sulla salita di Jaizkibel il gruppo aumenta leggermente il ritmo sotto la spinta di David Lopez (Sky), con i fuggitivi che scollinano con 4 minuti di vantaggio. A quel punto in testa al gruppo, oltre agli uomini Sky, si portano quelli ORICA – Scott e, successivamente, anche quelli della AG2R La Mondiale e della Lotto Soudal. Il gap cala così in maniera vistosa, tanto che i battistrada iniziano la seconda scalata della salita del Jaizkibel con solo 1’30” di margine. Proprio sulle prime rampe della salita, Erviti va via tutto solo in testa alla corsa, mentre nel gruppo perdono contatto diversi corridori, fra i quali, un po’ a sorpresa, anche Philippe Gilbert (QuickStep – Floors). Sullo spagnolo della Movistar rientra, a 57 chilometri dalla conclusione, Le Turnier, ma i due vengono ripresi poco dopo dal gruppo dei migliori, dal quale, hanno nel frattempo perso contatto fra gli altri Leopold Konig (Bora – Hansgrohe) e Zdenek Stybar (QuickStep – Floors).

Al GPM scollina quindi un gruppo forte di una cinquantina di unità. Nel tratto in falsopiano prima del GPM di Arkale provano ad uscire alcuni corridori, con Kristijan Durasek (UAE Team Emirates) che riesce a guadagnare qualche metro. Sul croato rientrano Enric Mas (QuickStep – Floors), David De La Cruz (QuickStep – Floors), Gianni Moscon (Sky), Sergio Henao (Sky), Alessandro De Marchi (BMC), Laurens Ten Dam (Team Sunweb), Tim Wellens (Lotto Soudal), Ruben Fernandez (Movistar) e Alexis Vuillermorz (AG2R La Mondiale). Il gruppo dietro sembra reagire e, proprio ai piedi della salita accusa un ritardo di soli 100 metri sui battistrada. In salita però il gruppo rallenta, con i 10 battistrada che scollinano con 20 secondi di vantaggio.

A rompere gli indugi fra i fuggitivi è Moscon che allunga in solitaria a 25 chilometri dalla conclusione. Sul portacolori della Sky provano a rientrare De Marchi e Mas, mentre tutti gli altri attaccanti vengono riassorbiti. I due contrattaccanti però non riescono a cogliere l’attimo giusto e vengono così riassorbiti a 20 chilometri dalla conclusione. Moscon invece continua nella sua azione, transitando al passaggio sulla linea del traguardo, a 17 dalla conclusione, con 35 secondi di margine. Vantaggio che si riduce a soli 10 secondi ai piedi della salita di Murgil Tontorra, con il gruppo che annulla il suo tentativo a 10 chilometri dalla conclusione.

A quel punto a rompere gli indugi è Jelle Vanendert (Lotto Soudal), sul quale prova a riportarsi Mikel Nieve (Sky). Il basco però viene ripreso dal gruppo quasi subito. In contropiede allora parte Mikel Landa (Sky), che insieme a Tony Gallopin (Lotto Soudal) e Rigoberto Uran (Cannondale – Drapac) si riporta e stacca Vanendert. Landa insiste con la sua azione, mettendo in difficoltà Uran che perde contatto, mentre da dietro con una bella azione in solitaria rientra Bauke Mollema (Trek – Segafredo). I tre scollinano con 5 secondi di vantaggio su Tom Dumoulin (Team Sunweb) e Michael Kwiatkowski (Sky), mentre un secondo gruppetto inseguitore accusa un ritardo di 26 secondi, essendo di fatto tagliato fuori dai giochi per il successo. Lungo la discesa prima Kwiatkowski e poi Dumoulin riescono a rientrare in testa, così che a giocarsi il successo è un gruppetto di cinque unità, con Landa che nel finale si sacrifica per il compagno di squadra. E proprio l’ex Campione del Mondo allo sprint fa suo il successo davanti a Gallopin e Mollema, mentre alle spalle dei battistrada arriva Alberto Bettiol (Cannondale – Drapac) che coglie un bel sesto posto.

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