Imola 2020, Alejandro Valverde: “Ho provato a rimontare insieme a Mikel, ma è stato impossibile rientrare”

Niente bis mondiale per Alejandro Valverde. Il vincitore di Innsbruck 2018 non è riuscito a essere grande protagonista a Imola 2020, di fatto non andando mai a seguire le azioni dei più forti. Scappato Julian Alaphilippe (Francia), poi vincitore, lo spagnolo non è riuscito ad agganciarsi nemmeno al treno degli inseguitori, che era stato selezionato dal forcing prima di Michal Kwiatkowski (Polonia) e poi di Marc Hirschi (Svizzera). Il murciano ha quindi dovuto cercare di rientrare con il gruppetto più indietro, concludendo poi in ottava posizione, dopo essere stato sconfitto anche da Michael Matthews nella volata che valeva al massimo il settimo posto. Un risultato forse non entusiasmante per il classe ’80, che tuttavia a 40 anni centra un’altra top ten in una prova iridata.

“La squadra stava molto bene e ha lavorato bene” ha dichiarato il corridore della Movistar, oggi leader degli iberici “Nella parte finale siamo stati il più attenti possibile. Mikel ha anche provato ad attaccare nell’ultimo giro, Luis Leon ci ha protetto molto bene nel tratto finale. Nell’ultimo giro sono andati tutti molto forte, io ho peccato di prudenza. Pensavo di stare peggio, quando sono tornato su Mikel ho visto che i primi avevano già 7 o 8 secondi di vantaggio. Ho provato a rimontare insieme a Mikel, ma i primi hanno scollinato con qualche secondo ed è stato impossibile rientrare“.

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