Giro d’Italia 2025, Wout Van Aert si rammarica: “Ho sbagliato una curva e mi sono trovato bloccato, è un peccato che sia andata così”

Secondo posto per Wout Van Aert sul traguardo di Vicenza al Giro d’Italia 2025. Dopo aver trovato il successo nella tappa degli sterrati, il belga della Visma|Lease a Bike conquista un altro piazzamento importante sulle strade della Corsa Rosa dovendosi arrendere, esattamente come accaduto nella prima tappa, solo ad un incredibile Mads Pedersen (Lidl-Trek), arrivato al quarto successo in questa edizione del Giro. Intervistato dai nostri inviati pochi minuti dopo l’arrivo, il nativo di Herentals non ha nascosto il suo rammarico per un piazzamento che, con un po’ più di fortuna specialmente nel finale, si sarebbe potuto trasformare in una vittoria.

Senti di aver fatto tutto il possibile per vincere?
Il finale di oggi era davvero molto bello e si adattava parecchio alle mie caratteristiche. Credo che alla fine Mads fosse leggermente più forte e io purtroppo non sono riuscito a fare una volata perfetta perché sono rimasto bloccato nell’ultima curva dopo che alcuni corridori davanti a me hanno sbagliato traiettoria. Ho sprecato qualche energia di troppo e alla fine è un peccato non essere riusciti a vincere per così poco.

Hai staccato di ruota Del Toro e sei stato sconfitto solo di mezza bicicletta da Pedersen, pensi che lui sia infermabile in questo Giro?
Sicuramente è difficile batterlo ma io gli sono arrivato vicino già due volte. Ci sono tante opportunità che devono ancora arrivare e io sicuramente continuerò a provare a batterlo.

La sensazione è che tu comunque stia migliorando. Hai già vinto e come hai detto sei arrivato due volte vicino alla vittoria, quanto è importante per te?
Le persone dicono che sono tornato, la verità è che io non me ne sono mai andato.

È stata una tappa difficile?
Sì, decisamente. La tappa è stata tosta sin dalla partenza con tanti tentativi di creare la fuga e con un gruppo di attaccanti molto forte. Tutta la squadra ha lavorato duramente per tenere tutto sotto controllo e poi devo ammettere di essere rimasto sorpreso dall’attacco della Ineos nel tratto più impegnativo. Io comunque ero in ottima posizione e quindi non è successo nulla di grave, nel finale però ho sbagliato una curva e sono rimasto bloccato a lungo, è un peccato che sia andata così.

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