Jonas Vingegaard parte col piede giusto al Giro del Delfinato 2025. Il danese è stato battuto al traguardo da Tadej Pogacar, ma in una tappa come questa è riuscito comunque a farsi valere mostrando una intraprendenza probabilmente inattesa. È stato invece proprio il leader di una Visma | Lease a Bike che in precedenza aveva già provato ad attaccare con Matteo Jorgenson a fare la differenza con uno scatto nell’ultimo strappo di giornata, riuscendo così a portare via il quintetto che si è poi andato a giocare il successo di tappa evitando il ritorno del gruppo, in particolare grazie alla decisione di Mathieu van der Poel di lanciare da lontano la sua volata. Uno scenario che ha visto lo scalatore scandinavo concludere in seconda posizione, confermando così una buona gamba in un esercizio in cui di certo non eccelle.
“Onestamente, oggi sentivo di avre una buona gamba – ha commentato il classe 1996 dopo l’arrivo – Sono felice di come è andata e sono felice di essere stato in grado di fare la differenza. Immagino sia la prima volta che finisco secondo in una volata di gruppo (ride, ndr). Tadej poi è stato più veloce di me, congratulazioni a lui, ma va bene comunque per me”.
Vingegaard può infatti comunque sorridere per essere riuscito a prendersi a sua volta qualche secondo di abbuono: “Forse ero quello che collaborava meno, perché pensavo che sarei stato il perdente di questa volata – ammette – Ho perso infatti quattro secondi da Tadej, che non è l’ideale, ma pensavo che sarei rimasto fuori dagli abbuoni, quindi anche sei secondi non è male”.
