Percorso Giro d’Italia 2023, tutte le tappe (Altimetrie e Planimetrie)

Approfondiamo tutte le tappe in programma nel percorso del Giro d’Italia 2023. La Corsa Rosa animerà praticamente tutto il mese di maggio, a partire da sabato 6 per finire domenica 28. In mezzo le classiche 21 tappe, con un giorno di riposo in meno rispetto al recente passato (saranno due, infatti, le giornate senza gare, anziché tre). I chilometri complessivi in programma sono 3481,2, qualche decina in più se confrontate con quelli dell’edizione del 2022. Nel menù ci sono tre prove a cronometro, per un totale di 73,2 chilometri da percorrere in maniera individuale, numero ben più alto rispetto alla scorsa edizione. Una di queste prove contro il tempo sarà peraltro una cronoscalata, quella fissata in calendario per sabato 27, al penultimo giorno di corsa. La Grande Partenza sarà in Abruzzo, con la prima delle suddette tre cronometro in programma. Il gran finale, invece, sarà sulle strade di Roma, per quella che dovrebbe risultare una vera e propria passerella conclusiva.

Percorso Giro d’Italia 2023

Come detto, si comincia con una prova individuale a cronometro, che avrà luogo lungo la Costa dei Trabocchi, in Abruzzo. Una lunghezza tutt’altro che trascurabile, quasi 20 chilometri, darà una prima impronta, ovviamente temporanea ma già significativa, alla classifica. Si resta in Abruzzo anche per la seconda frazione, da Teramo a San Salvo, palcoscenico che dovrebbe chiamare al lavoro i velocisti presenti. Diverso invece il discorso per la terza tappa, che si concluderà a Melfi dopo una sezione conclusiva decisamente insidiosa. Il quarto giorno di corsa chiamerà invece al lavoro gli uomini di classifica: l’arrivo a Lago Laceno non è di quelli impossibili, ma qualche corridore non al meglio potrebbe pagare qualcosa in termini di distacchi. Da lì, si farà rotta verso la Campania, dove ci saranno due frazioni abbastanza simili, la prima con arrivo a Salerno e la seconda con conclusione a Napoli: percorso misto e insidioso nella prima metà e parte finale decisamente più dolce.

Il dolce, quindi, come antipasto per un trittico di tappe dal preannunciato notevole peso specifico. La settima tappa porterà infatti i corridori a scalare una tradizionale salita appenninica, quella di Campo Imperatore. Il giorno dopo ci sarà invece il finale molto nervoso di Fossombrone, con 4 salite concentrate negli ultimi 50 chilometri. Il fine settimana si concluderà poi con la seconda cronometro di questa Corsa Rosa, 35 chilometri per specialisti con partenza da Savignano sul Rubicone e arrivo a Cesena.

Dopo il giorno di riposo di lunedì 15 maggio, il Giro ripartirà con due frazioni, quella con arrivo a Viareggio e quella che si concluderà a Tortona, dal profilo non facilissimo: possibile che siano gli attaccanti di giornata a diventare protagonisti, anche se i velocisti in gara non vorranno farsi sfuggire almeno uno dei due traguardi (quello di Viareggio pare più indicato per loro). La tappa successiva, tutta piemontese, porterà il gruppo da Bra a Rivoli e l’arrivo sarà anticipato da una salita, quella del Colle Braida, isolata ma molto insidiosa. Venerdì 19 sarà il giorno del primo tappone di montagna, lungo e complicato: si sconfina in Svizzera, con arrivo a Crans Montana, e si affrontano – oltre all’ultima ascesa – il Colle del Gran san Bernardo e la Croix de Coeur. Il giorno dopo si potrà respirare con la lunghissima discesa verso Cassano Magnago, ma domenica 21 – prima dell’ultimo giorno di riposo previsto – si sale di nuovo: è il giorno della Seregno-Bergamo, che non porta ad altitudini proibitive, ma che presenta un dislivello complessivo di 3500 metri e che somiglia molto a un “Piccolo Lombardia”.

Martedì 23 inizia la famigerata ultima settimana, che comincia con il botto, dato che i corridori sono attesi dalla salita al Monte Bondone, arrivo che sarà però preceduto da 4 Gran Premi della Montagna. Tanta salita, quindi, che sarà seguita una giornata di “riposo attivo”, con il traguardo di Caorle che sarà sull’agenda di tutti i velocisti rimasti in gara. A seguire un altro trittico tremendo, aperto dalla tappa “omaggio al Vajont” che si concluderà a Val di Zoldo; si prosegue con l’infinita Longarone-Tre Cime di Lavaredo (5400 metri di dislivello) e si finisce con la sopracitata cronoscalata al Monte Lussari, che presenterà pendenze davvero arcigne. Infine, trasferimento in aereo verso Roma, dove andrà in scena l’ultima tappa, che non dovrebbe causare alcun tipo di movimento in una classifica ormai definita e che metterà in palio un successo molto prestigioso per le ruote veloci ancora in gara.

Tappe Giro d’Italia 2023

Tappa Data Km Partenza – Arrivo Dislivello Difficoltà
6 maggio 19,6 Fossacesia Marina – Ortona (crono) 100 m **
7 maggio 202 Teramo – San Salvo 1400 m *
8 maggio 213 Vasto – Melfi 1400 m ***
9 maggio 175 Venosa – Lago Laceno 3500 m ***
10 maggio 171 Atripalda – Salerno 2400 m **
11 maggio 162 Napoli – Napoli 2800 m **
12 maggio 218 Capua – Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) 3900 m ****
13 maggio 207 Terni – Fossombrone 2500 m ***
14 maggio 35 Savignano sul Rubicone – Cesena (Crono) 50 m ****
15 maggio Riposo
10ª 16 maggio 196 Scandiano – Viareggio 2600 m **
11ª 17 maggio 219 Camaiore – Tortona 2100 m **
12ª 18 maggio 179 Bra – Rivoli 2300 m ***
13ª 19 maggio 207 Borgofranco d’Ivrea – Crans Montana (SUI) 5100 m *****
14ª 20 maggio 194 Sierre (SUI) – Cassano Magnago 1600 m **
15ª 21 maggio 195 Seregno – Bergamo 3600 m ****
22 maggio Riposo
16ª 23 maggio 203 Sabbio Chiese – Monte Bondone 5200 m *****
17ª 24 maggio 197 Pergine Valsugana – Caorle 300 *
18ª 25 maggio 161 Oderzo – Val di Zoldo 3700 ****
19ª 26 maggio 183 Longarone – Tre Cime di Lavaredo (Rif. Auronzo) 5400 *****
20ª 27 maggio 18,6 Tarvisio – Monte Lussari (Crono) 1050 *****
21ª 28 maggio 126 Roma – Roma 500 *
TOTALE 3.481,2 TOTALE 51.500

Altimetrie e Planimetrie Giro d’Italia 2023

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