Giro d’Italia 2023, Joao Almeida: “Ho collaborato con Thomas per guadagnare su Roglic, ma l’obiettivo era la tappa”

Joao Almeida fa festa oggi al Giro d’Italia 2023. Il corridore della UAE Team Emirates si è infatti imposto poco fa in cima al Monte Bondone, prendendosi la prima vittoria in carriera in un GT e guadagnando anche una posizione in classifica generale, che lo vede ora in seconda posizione, alle spalle solo della nuova maglia rosa Geraint Thomas, con il quale ha collaborato nel finale. Il portoghese ha spiegato che l’intesa è servita per provare a distanziare Primoz Roglic, ma non ha nascosto che il suo obiettivo odierno era comunque quello del successo parziale, che è riuscito a ottenere al termine di una grande giornata.

“Una vittoria speciale, un sogno diventato realtà – ha spiegato a caldo nel dopo tappa – Stavo bene, la squadra è stata straordinaria. Con Thomas abbiamo collaborato per mettere secondi tra noi e Roglic, poi però il mio obiettivo principale era la vittoria di tappa. Cerco di migliorare giorno dopo giorno per diventare sempre la versione migliore di me stesso”.

Il lusitano ha poi parlato anche ai nostri microfoni, ribadendo alcuni concetti già espressi, ma soffermandosi poi anche su i principali rivali per la vittoria finale, Geraint Thomas e Primoz Roglic: “So che ho fatto secondo e terzo un sacco di volte, ci sono andato sempre vicino, ma mai abbastanza, finalmente l’ho ottenuta – ha esordito parlando  ed è un sogno che diventa realtà. Avevo capito che Roglic stava male? In realtà no, sembrava stesse molto bene, l’ho guardato e stava benissimo, quindi sono rimasto un po’ sorpreso, ma non  ha perso molto, quindi di sicuro anche lui è ancora in lizza per la vittoria“.

Il classe ’98 ha ringraziato poi i compagni per il lavoro svolto: “I miei compagni stanno facendo un gran lavoro dal primo giorno, oggi si è visto un po’ di più in tv, mi sentivo bene e volevo approfittarne al massimo, ho giocate le mie carte e ho vinto, quindi sono molto contento. Jay Vine? Sì, sta facendo molto bene, stava anche un po’ male la settimana scorsa, ma ora sta bene e non sorpreso dalla sua forma perché sta bene e ha fatto un grande lavoro, quindi sono grato a lui e a tutta la squadra”.

Infine, il ventiquattrenne ha dato la sua opinione anche sulla nuova maglia rosa: “Posso staccare anche Thomas dopo aver staccato Primoz? Non è così facile, magari sarò io il prossimo a essere staccato, dobbiamo tenere i piedi per terra, continuare a lottare, fare le cose per bene. Per adesso sono felice, ora concentriamoci sul futuro”.

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