Giro d’Italia 2022, Mathieu Van Der Poel: “Sono qui per fare bene, non per preparare il Tour. Uno dei miei sogni è quello di indossare la Maglia Rosa”

Mathieu Van Der Poel pronto a fare il suo esordio al Giro d’Italia. Il fenomeno neerlandese si schiererà infatti per la prima volta alla partenza della Corsa Rosa, secondo GT della sua carriera dopo il Tour de France dello scorso anno, dove conquistò una tappa indossando anche la Maglia Gialla per sei giorni prima di ritirarsi per preparare le Olimpiadi di Tokyo. Quest’anno, come già dichiarato nelle scorse settimane, l’intenzione del corridore della Alpecin-Fenix è quella di riuscire a portare a termine la Corsa Rosa (oltre che la Grande Boucle del prossimo luglio), cercando magari di ottenere una vittoria di tappa e, nelle prime giornate, di vestire la Maglia Rosa.

Abbiamo già visto il finale della prima tappa e non penso che lo strappo sia veramente così duro – ha dichiarato Van Der Poel nella conferenza stampa di questo pomeriggio – Penso che sarà difficile attaccare e staccare sprinter come Ewan, soprattutto se affrontano la salita nella pancia del gruppo”.

“Sono qui al Giro con degli obiettivi, per fare bene, non per fare preparazione per il Tour – ha tenuto a specificare il 27enne – Uno dei miei grandi sogni è quello di indossare la Maglia Rosa, so che non sarà facile. Uno degli obiettivi della mia carriera è quello di vincere almeno una tappa in tutti e tre i Grandi Giri”.

Il neerlandese avrà le maggiori possibilità di indossare il simbolo del primato nelle prime giornate di gara, quando ci sarà anche una cronometro di nove chilometri a Budapest: “Non mi sono allenato molto per le cronometro, non ho curato troppo la mia posizione per le cronometro perché già l’anno scorso al Tour avevo fatto una buona crono, quindi non ho fatto grossi cambiamenti e al tempo stesso non mi sono concentrato sulla preparazione delle prove contro il tempo”.

Van Der Poel ha anche commentato l’assenza del compagno di squadra Tim Merlier, che non ha potuto essere alla partenza perché infortunatosi durante l’ultima Parigi-Roubaix: “Sicuramente, l’assenza di Merlier avrà un impatto importante sulla nostra squadra, perché lui è uno degli sprinter più veloci del mondo, ma abbiamo qui Jakub Mareczko che è anche molto veloce”.

Il 27enne ha poi ribadito la volontà di portare a termine la corsa, mentre la classifica a punti non è al momento un suo obiettivo: “Penso che per questo Giro il grande interrogativo sarà l’ultima settimana, è veramente dura. Il mio obiettivo è quello di completarlo e portarlo a termine. La Maglia Ciclamino è qualcosa che potrebbe arrivare incidentalmente se mi troverò a lottare per le volate e a vincere qualche tappa. Non è l’obiettivo principale, ma potrebbe diventarlo”.

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