Giro d’Italia, nuova trattativa con la Slovacchia per ospitare la Corsa Rosa

Torna l’ipotesi Giro d’Italia in Slovacchia. Dopo delle prime trattative risalenti a ormai dieci anni fa, non a caso all’esplosione del fenomeno Peter Sagan, quando la corsa era ancora diretta da Angelo Zomegnan, si sono riaperte le trattative per ospitare una Grande Partenza nei prossimi anni. “Nei giorni scorsi una delegazione dell’ambasciata slovacca in Italia ha incontrato i vertici di RCS Sport con l’obiettivo di portare la Corsa Rosa nella terra natale del tre volte campione del mondo”, riporta infatti Il Messaggero in edicola oggi, ricordando come le tre tappe magiare rinviate dal covid lo scorso anno attualmente risultino ormai “rinviate a data da destinarsi”.

Chiaramente, non c’è ancora certezza riguardo l’eventuale anno in cui si potrebbe realizzare questo progetto. Le condizioni sanitarie attuali sembrano poter far pensare che nel 2022 si potrebbe eventualmente riprendere la tradizione biennale interrotta bruscamente lo scorso anno, ma al momento non si hanno conferme al riguardo e appare comunque potenzialmente prematuro ragionarci in maniera concreta finché l’emergenza non sarà rientrata. Da valutare ovviamente anche se la candidatura della vicina Ungheria è ancora effettivamente in piedi o meno, ma sicuramente è un segnale importante di un interesse sempre molto per RCS Sport riguardo la sua corsa più importante.

Non appare neanche da escludere completamente una possibile candidatura congiunta dei due paesi in una sola edizione visto che hanno un lungo confine in comune, permettendo così da un lato di ammortizzare i costi, dall’altro di ampliare ulteriormente il bacino di utenza di una corsa sempre più affacciata al mercato internazionale.

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