Giro d’Italia 2020, pronto il piano B se non si potesse scalare lo Stelvio: Tonale, Aprica e Mortirolo in discesa

Con l’inoltrarsi di ottobre, aumentano anche i dubbi sui passaggi alpini più importanti del Giro d’Italia 2020. Il 28 ottobre prossimo, ad esempio, i corridori dovranno affrontare gli oltre 2700 metri s.l.m. del Passo dello Stelvio. La tappa Pinzolo-Laghi di Cancano lo prevede infatti come passaggio chiave dal versante di Prato allo Stelvio, ma le nevicate che stanno interessando l’arco alpino, nonché le temperature in quota, preoccupano non poco gli organizzatori sul territorio. Gigi Negri, che si occupa di questo aspetto, fa sapere tramite la stampa locale che “c’è un pizzico di preoccupazione per la tappa ai Laghi di Cancanose dovessero esserci nevicate e temperature rigide nei giorni precedenti il passaggio, ma allo stato attuale la strada è percorribile e gli uomini adibiti alla manutenzione della strada mi hanno confermato che stanno trattando l’asfalto con sale e non con il ghiaietto proprio in ottica Giro d’Italia”.

Il meteo sembrerebbe dare una tregua settimana prossima, ma è già pronto il piano B con con la tappa che partirebbe sempre da Pinzolo “passerebbe dal passo del Tonale e i ‘girini’ salirebbero all’Aprica da Edolo e poi da Trivigno al Mortirolo che verrebbe percorso in discesa. Poi da lì si salirebbe in Alta Valle e, passando da Bormio, si arriverebbe ai Laghi di Cancano“.

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