Giro d’Italia 2020, Peter Sagan: “Non mi pesa rinunciare alle Classiche, nella vita non si può avere tutto”

Peter Sagan farà finalmente il suo debutto al Giro d’Italia. Lo slovacco aveva promesso nello scorso inverno che ci sarebbe stato e ha mantenuto la sua parola anche con il cambio di calendario, nonostante la sovrapposizione della corsa rosa con le Classiche, con una decisione poi emulata anche dal belga Remco Evenepoel.  Il corridore della Bora – Hansgrohe, infatti, ha accettato subito di partire al Giro, facendo anche da testimonial, e si è detto molto contento anche della nuova partenza dalla Sicilia, dove era già stato in ritiro in passato quando indossava la maglia della Tinkoff.

Quest’anno è cambiato il mio programma, ma prima di finire la mia carriera voglio partecipare al Giro – ha dichiarato durante il Giro Day – Sono molto contento di poter tornare sulle strade italiane, perché già con questa situazione ho aspettato a lungo per tornare a correre e mi fa piacere tornare sulle strade su cui mi allenavo ai tempi della Liquigas. Sono contento anche della partenza dalla Sicilia, dove ho fatto un ritiro con Tinkoff”.

La scelta di non poter correre le classiche fiamminghe comunque non gli pesa, soprattutto in una stagione in cui tutti sono costretti a fare delle scelte: “No, non mi pesa. Nella vita vanno prese delle decisioni. Al Giro ero pronto già a inizio stagione. Non si può avere tutto nella vita e quest’anno è particolare. Spero solo che si potranno disputare più gare possibili, farne una in più o in meno non è che mi cambia tanto”.

Oggi, invece, la sua stagione riparte con la Strade Bianche, dove spera di poter essere protagonista e lanciare messaggi agli avversari in vista della Milano – Sanremo: “Mi piace la Sanremo, è una gara molto bella e particolare. Poi anche se non l’ho vinta, tante volte ho dato spettacolo per la gente e per me è più importante. Visto che sarà una stagione corta, ma molto intensa, credo di dover arrivare pronto per Tour e Giro, quindi voglio partire in crescendo. Siccome la Strade Bianche è impegnativa con tanto dislivello essere protagonista è già buono”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio