Giro d’Italia 2020, Paolo Bellino: “Annuncio entro la fine di giugno”

Con il calendario UCI finalmente definito, è ora delle dichiarazioni d’intenti. RCS è abbastanza soddisfatta delle scelte fatte dal massimo organismo del ciclismo internazionale, anche se non tutte le proposte fatte sono state accolte. In questo momento, la priorità in ogni caso è ripartire per poter recuperare tutti gli eventi e dare un nuovo impulso a questa stagione, al momento ancora ferma ai box. Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport, è intervenuto ieri ai microfoni di RaiSport insieme a Renato di Rocco per fare il punto della situazione soprattutto riguardo al Giro d’Italia, punto focale della stagione di RCS.

“Noi abbiamo fatto anche proposte alternative – spiega riguardo al calendario – L’unica reale poteva avere la Roubaix non in concomitanza con l’ultima giornata del Giro, per il resto concordo con Di Rocco, è un calendario complicato, un anno irreale dal punto di vista sportivo e del ciclismo. Non succedeva dalla seconda guerra mondiale che il Giro venisse cancellato o spostato. Penso che la cosa importante sia concentrarci nella speranza di poter gareggiare, stiamo lavorando perché questo possa avvenire”.

Bellino aggiunge poi con quale criterio è stato formulato il calendario RCS: “Il trend è quello di avere tutte le classiche nel mese di agosto. Successivamente, anche per quegli atleti che vorranno venire al Giro d’Italia e prepararsi per i Mondiali ci saranno gli otto giorni della Tirreno-Adriatico dal 7 al 14″.

Per quanto riguarda la Grande Partenza del Giro, che non sarà più dall’Ungheria, non si sbilancia: “Oggi saremmo dovuti essere in Sicilia. Stiamo lavorando per annunciare il nuovo Giro d’Italia entro la fine di giugno. Sarà un’edizione tutta italiana e presto torneremo con delle analisi”. Una novità, visto che Mauro Vegni assicurava una decisione entro fine maggio quantomeno per la partenza.

Non sarà semplice avere tanti big al via, vista la conformazione della stagione: “Abbiamo fatto un lavoro complesso, lungo e difficile – aggiunge – Abbiamo degli accordi con grandissimi campioni, aspettavamo di avere il calendario. Carapaz è uno di questi, così come Nibali. Abbiamo un lotto di atleti che pensiamo farà parte di questa corsa rosa. Ci siamo dati del tempo per decidere regole, partenza e annunceremo al più presto anche i partecipanti. Non credo che sarà un giro dimezzato, anche se in due mesi e mezzo condensiamo due GT, è complicato che tutti possano partecipare. Credo che saremo in grado di allestire una gara di altissimo livello“.

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