Israel Cycling Academy, obiettivo wildcard per il Giro d’Italia 2019

La Israel Cycling Academy sta ponendo i paletti per poter essere invitata al prossimo Giro d’Italia 2019. L’ingaggio di corridori come Davide Cimolai e Riccardo Minali, ai quali si aggiunge Kristian Sbaragli, è stata la prima mossa per ottenere l’attenzione degli organizzatori del primo Grande Giro della stagione. Se quest’anno hanno avuto vita abbastanza facile grazie alla storica partenza da Gerusalemme, nel 2019 dovranno sicuramente sudare di più per battere la concorrenza delle altre squadre.

Il direttore sportivo Óscar Guerrero, che ha ammesso come la squadra stia crescendo qualitativamente di anno in anno, non ha nascosto come la Corsa Rosa potrebbe rappresentare uno degli appuntamenti più importanti della stagione: “Ci piacerebbe molto tornare, perché l’anno scorso ci siamo comportati bene, la squadra ha una bella reputazione e abbiamo ingaggiato alcuni corridori italiani – spiega Guerrero a Marca – In ogni caso, cercheremo di vincere ogni gara alla quale prenderemo parte, perché tutte portano punti importanti. Ovunque andremo, porteremo un corridore in grado di lottare per la vittoria”.

Un ulteriore step in avanti è previsto per il 2020, quando la riforma del ciclismo darà più chances alle squadre Professional: “Sappiamo che dal 2020 le due migliori Professional potranno correre i tre Grandi Giri: lotteremo per questo – continua Guerrero – Avremo grandi rivali, in particolare i francesi e i belgi che correranno molte corse, ma per questo motivo abbiamo fatto ingaggi importanti , per poter guadagnare punti dall’inizio alla fine dell’anno”.

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