Giro d’Italia 2018, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2018.

TOP

Elia Viviani (QuickStep – Floors): Il velocista della QuickStep – Floors si prende la sua personale rivincita dopo la difficile giornata di ieri. Nel finale sembra un po’ troppo indietro, ma con i compagni di squadra risale alla perfezione nel momento giusto. Quando parte Modolo lo segue subito per poi saltarlo ed imporsi in maniera netta.

Marco Coledan (Wilier – Selle Italia): Nel finale prova a sorprendere tutti in quella che era la sua tappa di casa. La sua azione sembra poter andare a buon fine, ma la volata lunga di Modolo vanifica il suo tentativo proprio nel finale.

Alessandro Tonelli (Bardiani – CSF), Andrea Vendrame (Androni – Sidermec), Marco Marcato (UAE Team Emirates), Eugert Zhupa (Wilier – Selle Italia) e Markel Irizar (Trek – Segafredo): In una giornata dal destino segnato, con il quasi certo arrivo allo sprint, questi cinque corridori hanno provato comunque ad animare la corsa, attaccando dopo circa 10 chilometri. Il gruppo non ha mai lasciato molto spazio, tanto che già a 30 chilometri dalla fine avevano solo 50 secondi di vantaggio. A quel punto però non alzano bandiera bianca, ma provano a resistere, venendo ripresi solo a 6 chilometri dalla conclusione.

 

FLOP

Sacha Modolo (EF – Drapac): Il velocista italiano sbaglia i tempi della volata. Parte infatti troppo lungo e alla fine paga lo sforzo nel finale. Con ogni probabilità Viviani lo avrebbe battuto comunque, ma il corridore della EF – Drapac finisce per fare l’ultimo uomo al corridore della QuickStep – Floors lanciandolo verso la vittoria.

Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida): Giornata no per il corridore della Bahrain – Merida. Nel finale le sensazioni non sono le migliori e alla fine la volata non va come sperava per il corridore italiano. Un passo sicuramente indietro dopo i terzi posti a Praia al Mare ed Imola, ma per Bonifazio ci sarà la chance di riscattarsi nell’ultima settimana di corsa.

Baptiste Planckaert (Katusha – Alpecin): La squadra svizzera oggi lavora duramente nel finale e questo fa ben sperare sulle possibilità del corridore belga dopo il buon quarto posto di ieri. Alla fine però lo sprint non è dei migliori, con Planckaert che si deve accontentare di un deludente nono posto.

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