Giro d’Italia 2018, Presentazione Percorso e Favoriti 14ª Tappa: San Vito al Tagliamento – Monte Zoncolan

Il penultimo week-end del Giro d’Italia 2018 si apre con una delle tappe più attese dell’intera Corsa Rosa. Quella di domani è infatti la frazione dello Zoncolan, in cui la classifica generale potrebbe esser riscritta in maniera radicale. Sarà la prima tappa classificata con cinque stelle, quindi individuata come una delle tappe con maggiori difficoltà, con i suoi cinque GPM che porteranno i corridori da San Vito al Tagliamento fino alla iconica salita friulana. 186 i chilometri in programma, con la strada che inizierà leggermente a salire subito dopo il via, portando i corridori ai piedi del GPM di Monte Ragona, salita lunga solo 2,8 chilometri con una pendenza però sempre dopo il 10%. Per la seconda salita repertoriata bisognerà aspettare altri 60 chilometri, con l’ascesa verso Avaglio, ma già rima la strada sarà accidentata e saranno chilometri che comunque si accumulano nelle gambe.

Dopo questo secondo GPM una breve discesa che porterà i corridori alla zona di rifornimento fisso prima e poi al traguardo volante di Paluaro. A questo punto si entrerà nel vivo della corsa, con i corridori che dovranno affrontare il Passo Duron, salita di 4,4 chilometri con pendenze molto elevate soprattutto nella prima parte, rapidamente seguito, dopo una rapida discesa, da Sella Valcada, 7,6 chilometri con dei tratti al 12%.

Superato questo penultimo Gran Premio della Montagna, una fulminea discesa porterà i corridori ad Ovaro, da dove si comincerà praticamente subito a salire verso il traguardo. In pochi anni lo Zoncolani si è imposto come una delle salite più dure, non solo in Italia, diventando un traguardo molto ambito, di quelli in cui vincere può cambiarti la carriera. Una ascesa senza ormai segreti, anche se alcuni big hanno ammesso di non conoscerla, i cui dieci chilometri presentano una pendenza media del 12%, con tratti che arrivano anche sino al 22%.

ORARIO DI PARTENZA: 11:55

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:54 – 17:37

DIRETTA TV: 12:50 Rai Sport / 13:00 Eurosport / 15:00 Rai2

HASHTAG UFFICIALE: #Giro101

Favoriti Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2018

Per quanto fatto vedere fino a questo momento i due uomini più attesi per la giornata di domani sono Simon Yates (Mitchelton – Scott) e Tom Dumoulin (Sunweb). Il bilancio parla al momento di due successi contro uno in favore del britannico che per caratteristiche è indubbiamente più adatto al finale di domani. Dumoulin, che il successo lo ha ottenuto nella cronometro inaugurale, tuttavia sinora si è sempre difeso molto bene e a Osimo, su un traguardo sulla carta poco adatto a lui, si è comportato molto bene. In una salita così lunga e dura, esplosività e leggerezza contano tuttavia in maniera particolare, con il campione uscente che potrebbe davvero fare fatica, contrariamente al britannico che teoricamente ha tutto dalla sua parte. Tranne l’esperienza e la conoscenza diretta, che invece l’iridato a cronometro ha rapidamente fatto sue e proverà a far fruttare al meglio.

La lotta per la vittoria però non sarà ristretta solo a questi due corridori visto che saranno molto pericolosi anche corridori come Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) e Domenico Pozzovivo (Bahrain – Merida), autori di buonissime prove fino ad oggi in salita. Per caratteristiche quella di domani è una delle giornate più adatte in assoluto ad entrambi, una di quelle in cui devono cercare di fare la differenza anche loro, soprattutto per cercare di distanziare il più possibile Dumoulin e tutti i passisti che ancora in questo momento stanno reggendo nelle posizioni alte, con Rohan Dennis (BMC) che è ancora abbastanza minaccioso dietro di loro. Tra le rivelazioni di questa edizione sinora, l’ex recordman dell’ora sarà chiaramente uno di quelli che dovrà maggiormente difendersi, ma per quanto mostrato sinora potrebbe farlo in maniera egregia. Altro corridore da seguire con particolare attenzione è sicuramente Michael Woods (EF – Drapac), che su un arrivo come quello di domani potrebbe esaltarsi.

Altri corridori che possono fare sicuramente bene sono Ben O’Connor (Dimension Data), George Bennett (Lotto NL – Jumbo) ed il duo sudamericano della Movistar con Richard Carapaz e Carlos Betancur. Sudamericano è anche Miguel Angel Lopez (Astana) che dopo un avvio di Giro difficile deve iniziare a recuperare terreno se vuole sperare di risalire posizioni in classifica generale. Stesso identico discorso può esser fatto anche per Fabio Aru (UAE Team Emirates), apparso in crescita ad Osimo, e Davide Formolo (Bora – Hansgrohe), che dopo la giornata difficile sull’Etna si è sempre ben comportato. Situazione analoga anche per Chris Froome (Sky), in ricognizione proprio sullo Zoncolan poco prima del Giro, che ha deluso molto fino a questo punto del Giro, ma domani deve dare un segnale importante per rilanciare le sue ambizioni. Alcuni corridori invece con ogni probabilità domani dovranno difendersi, ma potrebbero rappresentare delle vere e proprie sorprese in positivo. È questo il caso di Pello Bilbao (Astana), Alexandre Geniez (AG2R La Mondiale), Patrick Konrad (Bora – Hansgrohe) ed il tedesco Maxilian Schachmann (QuickStep – Floors).

Da non sottovalutare neanche l’opzione di un arrivo di una fuga da lontano, come già avvenuto nell’ultima occasione in cui il Giro è arrivato sullo Zoncolan nel 2014. Attenzione quindi soprattutto a corridori come Giulio Ciccone (Bardiani – CSF), scalatori puri, leggeri ed agili, ma contemporaneamente esplosivi, o Robert Gesink (Lotto NL – Jumbo), così come Gianluca Brambilla (Trek – Segafredo), Nicolas Roche (BMC), Ruben Plaza (Israel Cycling Academy), Igor Anton (Dimension Data), vincitore in cima al Mostro nel 2011, Ben Hermans (Israel Cycling Academy), Louis Meintjes (Dimension Data), Jarlinson Pantano (Trek – Segafredo) ed il duo della Androni – Sidermec con Mattia CattaneoRodolfo Torres.

In una fuga potrebbero inserirsi, se avranno carta bianca, oppure per fare da ponte poi ritrovandosi davanti, anche corridori come Sergio Henao (Sky), Darwin Atapuma (UAE Team Emirates) e in teoria Esteban Chaves (Mitchelton – Scott), anche se quest’ultimo sembra esser in grandissima difficoltà.

Borsino dei Favoriti

***** Simon Yates
**** Domenico Pozzovivo, Thibaut Pinot
*** Tom Dumoulin, Davide Formolo, Michael Woods
** Fabio Aru, Richard Carapaz, Chris Froome, Miguel Angel Lopez
* George Bennett, Carlos Betancur, Pello Bilbao, Robert Gesink, Louis Meintjes

Meteo Previsto Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2018

Temporali sparsi. Umidità relativa 60%, possibilità di precipitazioni 50%, vento direzione NNW fino a 8 km/h. Temperatura prevista: minima 9°, massima 12°.

Maggiori Insidie Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2018

Il punto chiave della tappa sarà ovviamente la salita finale. Una salita durissima in cui non ci si potrà inventare nulla visto che se la condizione non sarà ottimale difficilmente uno riuscirà a difendersi. Fondamentale sarà salire del proprio passo e non cercare di seguire il ritmo degli avversari che potrebbero portare ad un fuorigiri e, di conseguenza, a pagare dazio. Da non sottovalutare neanche il meteo, essendoci il forte rischio di pioggia (che a certe temperature e altitudini può sempre tramutarsi rapidamente in altro) sulla salita.

Cronotabella Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2018

Giro d'Italia 2018_T14_Zoncolan_CR

Altimetria e Planimetria Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2018

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