Giro d’Italia 2018, Schachmann: “Non ho temuto di perdere. Sto dimostrando di valere i migliori”

Maximilian Schachmann incornicia con un successo di prestigio il suo ottimo Giro d’Italia 2018. Entrato nella fuga che ha caratterizzato la diciottesima tappa, il portacolori della Quick-Step Floors si è dimostrato il più forte sul traguardo di Prato Nevoso ottenendo il primo successo in carriera in un GT. Rimasto solo con Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec-Bottecchia) a tre chilometri dal traguardo, il corridore tedesco ha rintuzzato gli attacchi dell’avversario e, una volta raggiunto anche dallo spagnolo Rubén Plaza (Israel Cycling Academy) ha scelto il momento perfetto per lanciare una volata lunga che gli ha permesso di staccare di ruota i rivali.

“Mi sono costruito una grande occasione entrando nella fuga di giornata. È stata un’altra giornata dura – ha spiegato il vincitore di tappa ai microfoni di RaisportNel finale ero preoccupato, ma non troppo perché ero consapevole delle mie possibilità. Non volevo muovermi troppo presto, sono stato bravo a farlo al momento giusto”.

Dopo aver indossato la Maglia Bianca nella prima settimana, cedendola nella frazione con arrivo a Montevergine all’ecuadoriano Richard Carapaz (Movistar Team), l’ex Klein Constantia – vice-campione europeo a cronometro tra gli Under 23 nel 2016 – ha confermato di avere i numeri giusti per provare a fare classifica nelle grandi corse a tappe del futuro: “Ho scoperto di essere al livello dei migliori durante questo Giro – ammette – Ma so che devo crescere ancora tanto per poter lottare per la classifica generale di una corsa di tre settimane”.

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