Giro d’Italia 2018, ritiro di Mareczko

Il Giro d’Italia 2018 di Jakub Mareczko si conclude nella nona tappa. Il velocista italo-polacco ha infatti lasciato la Corsa Rosa dopo circa 100 chilometri dal via da Pesco Sannita. Dopo un secondo posto nella prima tappa in linea, sul traguardo di Tel Aviv, lo spinter della Wilier – Selle Italia aveva ottenuto altri piazzamenti, mentre nelle tappe di salita aveva sempre sofferto, scortato perfettamente dalla squadra, che interamente si era messa al suo fianco, ad eccezione di alcuni attacchi dalla distanza.

Per la formazione italiana, che in questi giorni vede alcuni suoi atleti condizionati da problemi gastrointestinali, si tratta del secondo ritiro nella Corsa Rosa dopo quello di Edoardo Zardini, che aveva concluso la sesta tappa con la clavicola fratturata non riuscendo così a ripartire il giorno dopo. Apparso senza forze sin dalle prime fasi di corsa oggi, Mareczko ha fatto fatica oggi a seguire il ritmo del gruppo non appena la strada è iniziata a salire, con la squadra che sostanzialmente ha deciso per il ritiro capendo che il rischio fuori tempo massimo era troppo alto, anche in caso avesse deciso di fermare il resto dei suoi compagni, come successo sinora.

Decisamente un brutto colpo per la compagine di matrice toscana, che sostanzialmente aveva costruito la propria selezione proprio intorno al proprio gioiellino, ancor di più dopo la rinuncia forzata di Filippo Pozzato e che dopo il ritiro di Zardini aveva visto anche le proprie ambizioni nelle tappe mosse fortemente compromesse. Dopo neanche metà Giro, la squadra resta dunque in sei uomini, con tutti i suoi uomini più rappresentativi che saranno costretti a seguire la corsa in TV.

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