Giro d’Italia 2018, Battaglin si sblocca: “È andato tutto alla perfezione”

L’arrivo di Santa Ninfa ha finalmente tolto un peso dalle spalle di Enrico Battaglin. Il 28enne corridore della LottoNL-Jumbo non vinceva da quattro anni, quando si impose sul traguardo di Oropa al Giro d’Italia del 2014. Dopo essere arrivato terzo a Caltagirone, questa volta Battaglin non ha sbagliato nulla allo sprint finale mettendosi alle spalle Giovanni Visconti e José Gonçalves. Ora, archiviato questo agognato successo di tappa, potrà rilassarsi per provare a migliorare il proprio bottino.

“Ho vinto l’ultima volta quattro anni fa e da quel giorno sono mancati i risultati – ha raccontato ai media a tappa conclusa – Quest’anno ho trovato continuità di rendimento e sono arrivato al giro con buona gamba. Avevo già dimostrato ieri di stare bene, non potevo non provarci. È andata bene, sono molto contento“.

Riguardo allo sprint finale ammette: “Non ero messo benissimo, per fortuna ho trovato davanti a me il buco fatto da Pozzovivo e Aru che mi ha fatto da apripista. Poi Visconti mi ha tirato la volata e non potevo sbagliare. È andato tutto alla perfezione“.

Ora, sbloccato finalmente il record di vittorie, si può rilassare e cercarne altre: “Il mio obiettivo era quello di vincere una tappa, quindi d’ora in poi potrò anche vivere alla giornata, provare qualche fuga nelle tappe d e divertirmi. Il mio Giro non è finito, ci sono altre tappe adatte alle mie caratteristiche”.

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