Giro d’Italia 2017, Top/Flop del giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2017.

TOP

Caleb Ewan: Finalmente arriva il successo per l’australiano. Dopo alcune occasioni sprecate il velocista della ORICA – Scott si sblocca con una splendida vittoria ad Alberobello. Fondamentale il lavoro della squadra, ma Ewan poi coglie il momento perfetto per partire e resistere alla rimonta dei suoi avversari.

Fernando Gaviria: A rimanere con l’amaro in bocca oggi è la maglia ciclamino. Dopo esser costretto a saltare un corridore della Bora – Hansgrohe il colombiano lancia finalmente la sua volata, provando una rimonta incredibile. Per poco non riesce nell’impresa, con la vittoria che gli sfugge solo al fotofinish.

Giuseppe Fonzi e Dmitriy Kzonchuk: Sono loro due i coraggiosi di giornata. Con Ponzi che si rialza ed il gruppo che non concede molto spazio i due non si danno per vinti e provano ad animare la corsa fin quando possono. Una fuga che alla fine non gli premia, ma permette ad entrambi di mettersi in mostra e ricevere l’applauso e l’incitamento del pubblico al loro passaggio in ogni città.

FLOP

André Greipel: Il tedesco arriva quarto oggi, ma in realtà non sembra mai essere in grado di lottare per la vittoria. Complice la foratura di Hansen nel finale è costretto a riorganizzare i piani per la volata, lottando fino alla fine per una buona posizione. Posizione ottimale che il velocista della Lotto Soudal sulla carta sembra trovare, ma poi allo sprint manca lo spunto decisivo per poter lottare per il successo.

La vittoria di un corridore italiano: Sarà per via dei pochi italiani in gara o per i vari problemi di salute che stanno condizionando alcuni dei possibili protagonisti, ma anche oggi gli italiani non riescono ad alzare le braccia al cielo. La casella vittorie continua a segnare zero ed il dato inizia ad esser abbastanza preoccupante. La speranza è che la situazione cambi il prima possibile, magari già nella tappa di domani che potrebbe sulla carta adattarsi molto bene alle caratteristiche di qualche italiano in gara.

La mania dei selfie: L’altro giorno per poco Sbaragli non finisce a terra proprio per quest’ansia degli spettatori di scattare un selfie. Oggi fortunatamente non succede nulla di grave, ma nell’intervista post-tappa di Nizzolo si vede in maniera chiara un giovane tifoso che si avvicina e scatta un selfie, nonostante il Campione italiano in quel momento stesse rispondendo alle domande della Rai senza guardare o prestare la minima attenzione a quel tifoso. Di per se nulla di grave, ma la nostra intenzione è quella di ribadire di prestare attenzione ed evitare dei pericoli inutili per se e per i corridori.

Un commento

  1. Mi sembra che nel finale il percorso abbia offerto ben poca sicurezza…curve e strada stretta..
    Credo si debba pensare, nella scelta dei percorsi anche all’eventualità di pioggia…
    Pazzeschi un paio di posizionamenti degli addetti alla segnalazione…loro erano il pericolo aggiunto..!!!

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