Trofeo Laigueglia 2019, le voci alla partenza: Brambilla, Cimolai, Felline, Gavazzi, Roux, Sbaragli…

Il Trofeo Laigueglia 2019 festeggia quest’anno le sue cinquantasei edizioni, confermandosi primo evento ciclistico del calendario italiano. 203,7 i chilometri da affrontare che potrebbero sorridere a qualche coraggioso, senza però escludere l’ipotesi dell’arrivo di un gruppetto allo sprint. Diversi quindi i corridori che potrebbero alzare le braccia al cielo sul traguardo della semiclassica ligure. Ne abbiamo ascoltati alcuni ai nostri microfoni:

Voci alla Partenza Trofeo Laigueglia 2019

Paolo Totò (Sangemini – Trevigiani – MG. K Vis): “L’anno scorso è stato un po’ inaspettato, non pensavo di fare secondo nella prima gara stagionale in una corsa importante. Ero stato bravo a rientrare sul Capo Mele dopo l’ultima ascesa a Colla Micheri, e a vincere la volata del gruppo. Quest’anno non ho avuto grandi sensazioni in allenamento, speriamo di tenere botta e arrivare con un gruppetto ristretto e di non avere un Moreno Moser in forma come l’anno scorso”.

Davide Cimolai (Israel Cycling Academy): “Mi sento pronto perché ho corso in Spagna,  e quindi sto bene: la condizione c’è. È vero che quando ho vinto io il percorso era diverso, non mi pongo limiti. Starà agli avversari riuscire a staccarmi”.

Lawrence Warbasse (Ag2r La Mondiale): “Bella gara, spero di fare bene, la corsa è dura e vediamo cosa potrà accadere. È una gara dal pronostico aperto non essendoci grandi favoriti”.

Gianluca Brambilla (Italia): “Le sensazioni sono buone. Sono qui per far bene, non mi nascondo. Ho già corso alcune a Maiorca, sono cresciuto in queste ultime settimane. Questo è un test prima dell’Algarve e di fare Strade Bianche e Tirreno.”

Steve Morabito (Groupama – FDJ): “Sono contento perché è sempre molto bello correre in Italia e sono pure un vicino di casa, sto bene e il percorso è un po’ duro ed è una buona preparazione per le prossime gare. Puntiamo su Roux. In base a lui si decide cosa fare, ma è la sua prima stagionale quindi vedremo in corsa come muoverci”.

Anthony Roux: “Questa è la mia prima corsa della stagione quindi non c’è molta pressione su di me, ma è un percorso adatto a me e che mi piace. Vedremo durante la corsa la mia condizione”.

Benoit Cosnefoy (Ag2r La Mondiale): “Oggi è una buona occasione per iniziare la stagione e ovviamente corriamo per vincere. Dopo l’Australia questo è il mio debutto in Europa e speriamo di fare bene”.

Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli – Sidermec): “Sarebbe davvero bello vincere soprattutto per la squadra e poi perché si corre in Italia e Laigueglia è davvero una bella corsa. Sia io che Cattaneo e Montaguti, e pure Vendrame, stiamo tutti bene e cercheremo di correre bene, compatti e sfruttare ogni occasione. Qui spesso sono arrivato davanti e spesso mi sono visto sfuggire la vittoria negli ultimi metri. Ma Laigueglia è una corsa che mi piace e sento molto, quindi spero di fare bene”.

Kristian Sbaragli (Israel Cycling Academy): “La corsa è un po’ dura, ma se la condizione è al 100 per cento penso di poter essere competitivo. La prima gara dura della stagione settimana scorsa l’Etoile de Besseges era per iniziare e penso di stare bene. Voglio vedere il confronto con gli altri nei quattro giri del circuito finale, perché lì chi ha le gambe sarà davanti”.

Fabio Felline (Italia): “È una corsa che l’ultima volta che l’ho fatta mi ha fatto sognare, mi ha fatto divertire ed è forse una delle vittorie più belle per come è venuta. Ripetersi è sempre difficile, ma speriamo di fare qualcosa di buono”.

Francesco Manuel Bongiorno (Neri Selle Italia KTM): “Pronto per vincere è un parolone, perché dopo un anno fermo non è così facile ritrovare il ritmo gara, ma ho avuto la fortuna di debuttare in Argentina. Andavo discretamente bene e oggi sono qui in supporto del mio capitano Visconti: cercheremo di fare una buona figura in questo debutto italiano”.

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