Sofer-Savini Due-Omz, Stefano Giuliani: “Nel 2023 è stato impossibile fare risultati, ora siamo pronti per l’ennesima sfida”

La Sofer-Savini Due-Omz volta pagina. La squadra di categoria Continental di licenza rumena ma dall’anima fortemente italiana si lascia infatti alle spalle un 2023 avaro di soddisfazioni e guarda alla nuova stagione, ormai vicinissima, con determinazione. Al momento non sono ancora arrivate ufficialità in merito alla composizione dell’organico, che nell’annata appena conclusa era composto da 13 corridori. Di questi, cinque sicuramente non saranno più nella rosa della Sofer-Savini Due-Omz: sono Nikiforos Arvanitou (passato alla nuova Continental di licenza macedone, Novapor Speedbike),  Zoltan Lepold (MBH Colpack Ballan), Lorenzo di Camillo, Conor Schunk (Global 6) e Mihnea-Alexandru Harasim (Team Skyline).

A fare un quadro della situazione della squadra è Stefano Giuliani: “In un ciclismo globalizzato e difficile da interpretare, il 2023 è stata una stagione in cui fare risultati è stato praticamente impossibile, a fianco di vere corazzate. Ci lasciamo alle spalle quindi un anno estremamente impegnativo, dopo aver fatto comunque un calendario gare di tutto rispetto all’estero. La nostra è una squadra di giovani che hanno onorato fino in fondo la stagione e ai quali è stata data la possibilità di sognare, di raggiungere i propri obiettivi personali, di correre liberi senza pressioni e senza assillo per la vittoria”.

Giuliani guarda al futuro: “Personalmente questo sport mi ha dato degli obiettivi che ho sempre raggiunto e mi sento in dovere di ricambiare, ma le critiche mi stimolano a continuare – le parole del dirigente ed ex corridore abruzzese –  Vorrei smettere, ma non riesco, consapevole che le sfide vanno affrontate e superate. A me non piacciono le cose facili, è un mio difetto. Questo perché lo sport in generale e il ciclismo sono la metafora della vita. Io credo ancora nel ciclismo romantico, quello fatto veramente con tanti sacrifici. Auspico quindi un 2024 prospero di soddisfazioni e di continuità nel nostro lavoro a fianco dei giovani. Siamo pronti per l’ennesima sfida, pensiamo al futuro”.

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