Presentazione Percorso e Favoriti Giro dell’Appennino 2023

Dopo qualche spostamento di calendario, il Giro dell’Appennino 2023 conferma il 2 giugno come data di svolgimento. La classica di un giorno di livello .1 si dipanerà su un percorso leggermente più lungo e modificato rispetto all’anno scorso: malgrado una sede di ritrovo diversa, confermate invece le sedi di partenza e arrivo, che saranno Novi Ligure e Genova, che vedrà lo striscione d’arrivo posto in via XX Settembre. Al via ci saranno tre squadre WorldTour (Arkéa-Samsic, Intermarché-Circus-Wanty e UAE Team Emirates), quattro Professional e undici squadre di livello Continental.

Questa corsa è stata vinta in passato da grandi campioni italiani quali Fausto Coppi, Felice Gimondi, Giovanni Battaglin, Gianbattista Baronchelli (che vanta sei successi consecutivi), Gianni Bugno, Moreno Argentin, Gilberto Simoni e Damiano Cunego, oltre a Vincenzo Nibali. L’edizione più recente, quella del 2022, ha visto invece il successo del sudafricano Louis Meintjes.

ORARIO DI PARTENZA: 10:40
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 15:50-16:21
DIRETTA TV: 17:00-17:50 RaiSport (Differita)
HASHTAG UFFICIALE: #GirodellAppennino

Albo d’Oro Recente Giro dell’Appennino

2022 MEINTJES Louis
2021 HERMANS Ben
2020 HAYTER Ethan
2019 CATTANEO Mattia
2018 CICCONE Giulio
2017 CELANO Danilo
2016 FIRSANOV Sergey
2015 FRAILE Omar
2014 COLBRELLI Sonny
2013 MUCELLI Davide
2012 FELLINE Fabio
2012 FELLINE Fabio
2011 CUNEGO Damiano
2010 KISERLOVSKI Robert

Percorso Giro dell’Appennino 2023

Novi Ligure – Genova (198,5 km)

Dopo un lungo tratto di trasferimento, che porterà i corridori da Arquata Scriva, località di ritrovo, a Novi Ligure,  si inizierà a fare sul serio. Già nei primi chilometri ci saranno delle asperità, seppur brevi e non particolarmente impegnative. Poi, dopo al chilometro 49, arrivati in località Borgo Fornari si andrà a imboccare la prima salita di giornata, il Passo della Castagnola (3 km al 5,2%, max 7,5%), che terminerà al chilometro 55,4, dove sarà quindi posto il primo GPM di giornata. Una rapida picchiata porterà a Voltaggio, entrando in Valle Lemma e Valle Scrivia per dirigersi verso la seconda salita di giornata, il breve e pedalabile Passo dei Giovi (2,3km al 4,5%, max 8%), da dove si scende rapidamente nell’Area Metropolitana di Genova, a Morigallo.

Da qui inizia la seconda parte di gara, decisamente diversa, con tre salite in rapida successione che andranno a forgiare la corsa. Se la prima parte era infatti sostanzialmente un lungo falsopiano ascendente in cui spiccavano i due GPM e pochi altri strappetti, scenario propizio ad una fuga facilmente controllabile dal gruppo, dopo il passaggio a Pontedecimo, dopo 112 chilometri di corsa, la situazione cambia completamente, iniziando ad affrontare Crocetta d’Orero, salita di nove chilometri dalla pendenza media ingannatoria, visto che il 3,4% viene abbassato da un tratto più semplice e una contropendenza che seguono tuttavia momenti in cui si arriva in doppia cifra.

Dopo il GPM si continua a salire per un breve tratto prima di tuffarsi in una veloce e impegnativa discesa che porta a Pedemonte, da dove si torna a Genova prima di tornare verso Nord, passare nuovamente a Pontedecimo, sede della Unione Ciclistica che organizza la corsa. Da qui si prende la direzione di Campomorone per tornare, dopo pochissimi chilometri di pianura, a salire verso il GPM di Pietralavezzara, che con i suoi 6,2 chilometri al 7,7% di media e picchi al 19% sarà il momento in cui la corsa cambierà definitivamente volto. Se la salita precedente potrebbe non ancora creare una grande selezione, qui potrebbe cominciare la bagarre fra gli uomini più attesi, che poi nella salita successiva proveranno a mettere la parola fine alla corsa, malgrado il finale pianeggiante.

Subito dopo una discesa da non sottovalutare si torna infatti a Campomorone, per prendere questa volta la direzione di Madonna della Guardia, ultima ascesa di una giornata dal dislivello complessivo di oltre 2800 metri. I 6,9 chilometri al 7,8% della ultima salita di giornata presentano anche pendenze fino al 21% e saranno terreno di caccia ideale per gli scalatori, che dovranno cercare di distanziare il più possibile i rivali per evitare uno spiacevole ritorno nei 16 chilometri che seguono la ripida e tecnica discesa che porta a Bolzaneto. Da quel momento dunque quasi tutta pianura, ma in caso di arrivo non solitario, bisognerà gestire bene la leggera ascesa finale di Via XX Settembre, che presenta una pendenza media del 3,8% negli ultimi 800 metri.

Favoriti Giro dell’Appennino 2023

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La Intermarché – Circus – Wanty del campione uscente Louis Meintjes si presenta come la squdara da battere vista la presenza di più opzioni. Si parte ovviamente dal sudafricano che dopo il piazzamento alla Mercan’Tour Classic di due giorni fa potrebbe confortarsi ulteriormente nel suo percorso di avvicinamento al Tour de France. Il sudafricano sarà uno degli uomini più temibili in salita, dove fece il vuoto lo scorso anno, dominando la corsa grazie anche alla presenza alle sue spalle del compagno Georg Zimmermann, che ovviamente faceva da stopper e spauracchio. Uno scenario che potrebbe facilmente ripetersi anche quest’anno, considerando inoltre che la compagine belga schiererà anche Lorenzo Rota e Lilian Calmejane, altri due uomini che possono dire la loro in una corsa con questo profilo, senza dimenticare l’esperto Rein Taaramae, che non sarà uomo da classiche, ma resta temibile in salita, così come potrebbe essere libero di provare qualcosa anche un Simone Petilli spesso altrimenti al servizio del team.

Altra squadra decisamente attrezzata è la UAE Team Emirates di Marc Hirschi e Davide Formolo, coppia indubbiamente temibile. L’italiano portebbe essere l’uomo che prova a forzare in salita, mentre l’elvetico, dotato anche di un ottimo spunto veloce, un uomo temibile che potrà correre maggiormente sulla difensiva. Con la presenza in squadra anche di Alessandro Covi, anche qui non mancano le alternative tattiche per provare a far saltare i pronostici.

Pur partendo un gradino sotto, ha buone pedine anche la Arkéa – Samsic di Cristian Rodriguez, reduce da una ottima prestazione alla Mercan’Tour e che in salita sarà per questo uno dei più temuti, ed Elie Gesbert, quest’anno ancora abbastanza evanescente, ma che punta al Tour de France e dovrà cercare di dimostrare la sua condizione. Altra pedina che potrebbe provare ad emergere è il giovane Mathis Le Berre, neoprofessionista sul quale il team punta molto e che in queste corse ha la sua occasione per provare a farsi notare.

Tra le formazioni Professional le carte migliori sembra averle la Eolo Kometa che proverà a far brillare i giovani Alessandro Fancellu, Davide Piganzoli e Fernando Tercero, con il più esperto Andrea Garosio a completare un quartetto di outsider che potrebbe cercare di tenere duro per cogliere un buon piazzamento. La Equipo Kern Pharma avrà in José Felix Parra il suo uomo di riferimento, oltre a Roger Adria per il quale tuttavia la corsa sembra un po’ troppo dura, mentre Green Project Bardiani CSF Faizanè avrà nei giovani Alessio Martinelli e Alex Tolio due interessanti spunti, con Samuele Zoccarato e Riccardo Lucca a guidare la selezione per un buon piazzamento.

Gli uomini degli undici team continental che completano il gruppo sembrano destinati più a poter provare a farsi notare con tentativi dalla distanza, anche se potrebbero cercare di giocarsi un buon piazzamento uomini come Giacomo Garavaglia (Work Service – Vitalcare – Dynatek), Andrea Innocenti (Team Technipes#InEmiliaRomagna), Thomas Pesenti (Beltrami TSA – Tre Colli), Nahom Zerai (Q36.5 Continental Team), Ben Granger (MgKvis Colors For Peace), Dennis Lock (Sias Rime), nonché i giovani colombiani della GW Shimano – Sidermec come German Gomez e Santiago Umba, senza dimenticare il decisamente più esperto Alejandro Osorio, che torna in corse di livello interazionale dopo oltre un anno.

Borsino dei Favoriti Giro dell’Appennino 2023

***** Louis Meintjes
**** Davide Formolo, Georg Zimmermann
*** Marc Hirschi, Cristian Rodriguez, Lorenzo Rota
** Alessandro Covi, Andrea Garosio, Elie Gesbert, Simone Petilli
* Alessandro Fancellu, Alejandro Osorio, José Felix Parra, Rein Taaramae, Samuele Zoccarato

Meteo Giro dell’Appennino 2023

Per lo più soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 20%. Umidità relativa: 63%. Vento direzione N fino a 16 km/h. Temperatura prevista: minima 21°, massima 23°.

Altimetria e Planimetria Giro dell’Appennino 2023

Salite Giro dell’Appennino 2023

Cronotabella Giro dell’Appennino 2023

Giro dell'Appennino 2023 Cronotabella
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