Lotto Dstny, escluso il Giro: Arnaud De Lie tra Tour e Vuelta nel 2024

Arnaud De Lie deve scegliere tra Tour de France e Vuelta a España per il suo debutto in un GT. Già escluso invece il Giro d’Italia, considerato troppo vicino alle classiche di primavera che sono tra i suoi grandi obiettivi stagionali, tanto più che la formazione belga potrebbe decidere nuovamente di saltare la Corsa Rosa. Dopo la presentazione del percorso della Grande Boucle, la dirigenza del team ha sicuramente trovato alcune tappe favorevoli al nuovo uomo di riferimento, ma per il momento una decisione definitiva non è stata ancora presa e per farlo si preferisce attendere che venga svelato anche il GT iberico.

“Ne parleremo con lui con calma – spiega il team manager Stephane Heulot a RTBF – Indubbiamente lui è ambizioso e in ogni caso cercheremo di puntare sulle corse che gli si addicono davvero. Partecipare al Tour con o senza Arnaud cambia il volto della squadra. C’è anche la prospettiva dei Giochi Olimpici. Non vorrà andare al Tour de France con l’idea di arrendersi lungo il percorso del suo primo grande Tour. Discuteremo insieme di tutte queste cose. Al momento penso di poter dire che è un cinquanta e cinquanta”.

Se il programma del ciclista vallone per il 2024 non è ancora stato definito, una cosa è certa: non correrà il Giro d’Italia: “Arnaud non correrà il Giro – ribadisce il suo TM – Questo è sicuro, perché dopo una grande campagna di classiche è importante poter recuperare. A seguire comunque ci sarà la Vuelta, seconda del percorso vedremo cosa decidere per Arnaud”.

In caso dovesse essere alla Grande Boucle, sono già iniziati i ragionamenti su quali possono essere le migliori occasioni per lui e le tappe italiane sembrano subito dargli qualche buona possibilità: “Sono tappe collinari. Non sono montuose, ma sono usuranti e lui ha dimostrato di essere diventato molto più tosto e ha fatto grandi progressi quest’anno. Possiamo aspettarci che continui su questa linea. In questo modo, il raggio d’azione di Arnaud può andare oltre la pianura in questo tipo di tappe”.

Un’altra tappa già marchiata di rosso è l’ottava con arrivo a Colombey-les-Deux-Eglises: “L’ho spuntata anche perché è l’unica in cui ci è stato detto che il traguardo è in falsopiano ascendente. Sappiamo che Arnaud non è un velocista puro in pianura, perché al momento di lanciare la volata perde rispetto ai corridori più esplosivi. Quindi punteremo su queste tappe collinari e poi nella seconda settimana, o anche nella terza, ci saranno sicuramente altre opportunità da cogliere”.

 

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