Zalf Euromobil Désirée Fior, lo sguardo sul 2024 dopo un 2023 che “non ha deluso le attese”

Buono il bilancio della 41ª stagione della lunga e vincente storia della Zalf Euromobil Désirée Fior. Con lo sguardo al nuovo anno la formazione continental italiana, risultata la mgiliore della sua categoria fra quelle del Belpaese, fa i conti dei suoi 115 giorni di gara, durante i quali sono stati ottenuti ben 135 Top10, 73 podi e 23 vittorie, fra le quali spiccano tre successi internazionali, oltre a piazzamenti di rilievo come il quarto posto ottenuto nell’ultima tappa del Giro di Sicilia da Giosuè Epis e la maglia ciclamino ottenuta al Giro d’Italia Next Gen da Davide De Pretto. Nuova dimostrazione di compattezza, continuità e solidità per una squadra che ha mostrato ancora una volta il suo spirito di squadra.

“Anche il 2023 non ha deluso le attese – analizza il team manager Luciano Rui – I nostri ragazzi, supportati al meglio da tutto lo staff, hanno lottato e tenuto alti i colori del nostro team. Avremmo potuto raccogliere anche qualche successo in più ma in diverse occasioni un pizzico di sfortuna ci ha costretto ad accontentarci del piazzamento sul podio. I numeri, però, ci dicono che nel complesso siamo in linea con quanto realizzato nelle ultime stagioni, anche in termini di partecipazioni internazionali e gare con i professionisti”.

Tra i motivi di soddisfazione anche il grande salto fra i professionisti di almeno tre corridori, Manlio Moro (Movistar), Davide De Pretto (Jayco Alula) e Federico Biagini (Bardiani CSF), riconoscimento del grande lavoro di formazione svolto da un team che intanto comincia ovviamente ad affacciarsi sulla nuova stagione, per la quale l’organico è ormai quasi pronto: “In questi giorni gli atleti e il personale si stanno godendo un po’ di riposo ma siamo già pronti per affrontare al meglio il 2024 – aggiunge Rui – Abbiamo allestito una formazione competitiva e ricca di talenti anche per la prossima stagione”.

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