Giro del Lussemburgo 2021, Sacha Modolo: “Per me è una vittoria importante, sono tre anni che lotto con problemi di vario tipo. Oggi è una liberazione”
Al Giro del Lussemburgo 2021 Sacha Modolo è tornato finalmente ad alzare le braccia al cielo. Il corridore della Alpecin-Fenix si è infatti imposto allo sprint nella terza frazione della breve gara a tappe del granducato davanti a Benoit Cosnefroy (Ag2r Citroen) e Eduard Grosu (Delko), rompendo così un digiuno che durava ormai da più di tre anni e mezzo. L’ultimo successo, datato 16 febbraio 2018, risaliva alla terza tappa della Vuelta a Andalucia di quell’anno: da allora, il velocista veneto ha dovuto lottare con numerosi infortuni e problemi fisici, l’ultimo dei quali lo aveva costretto a maggio a saltare il Giro d’Italia. Questa vittoria, quindi, rappresenta una liberazione per il 34enne, scoppiato in lacrime dopo l’arrivo.
“Ho fatto gli ultimi venti metri che già piangevo. Per me è una vittoria importante, sono tre anni che lotto con problemi di vario tipo, quest’anno ho fatto sei mesi fermo per un ginocchio”, ha dichiarato ai nostri microfoni Modolo, che con questo successo e con il lavoro fatto alla Vuelta a España per Jasper Philipsen spera in un rinnovo di contratto con il team belga.
“Non ho ancora un contratto, ho lavorato bene per Jasper Philipsen alla Vuelta, ma quando toccava a me non arrivava mai un bel risultato – ha proseguito il 34enne – Oggi è una liberazione per me, per la mia famiglia, per mia moglie che mi ha sopportato in questi tre anni, per la squadra, che anche oggi ha fatto un lavoro magnifico“.
“Questa squadra è incredibile. Spero di rimanere qua e finire la mia carriera in questa squadra perché sta crescendo molto e i numeri parlano. Non so cos’altro dirvi, sono felice e basta”, ha concluso un raggiante Modolo.
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