Freccia del Brabante 2022, Tim Wellens: “Non è stato un movimento volontario, ma penso fosse nei limiti”

Tim Wellens commenta la retrocessione subita alla Freccia del Brabante 2022. Terzo al traguardo, il corridore della Lotto Soudal è stato retrogradato alla nona posizione, l’ultima del gruppetto in cui si trovava, per aver effettuato una manovra pericolosa in volata. Tra i corridori più attivi nel finale dopo aver seguito senza problemi gli attacchi precedenti, il belga non è riuscito a trovare l’attimo e fare la differenza, chiuso nella morsa della Ineos Grenadiers che poi ha lanciato il giovanissimo Magnus Sheffield al traguardo, ma si era comunque preso un bel terzo posto con una volata che tuttavia ha lanciato in maniera brusca, come ammette lui stesso.

“Il ritmo era piuttosto basso in quel momento – spiega al riguardo – Ho lanciato la mia volata scartando verso sinistra, forse in maniera troppo repentina. Forse era un po’ al limite, ma siamo partiti da una velocità molto bassa. È davvero un peccato essere passato così dalla terza alla nona posizione. Non è stato un movimento volontario”.

Le proteste di Remco Evenepoel, che si è praticamente fermato subito per poi chiedere la squalifica dopo il traguardo spiegando che se non avesse frenato sarebbero caduti in molti, hanno dato ulteriore visibilità alla questione e la giuria non ha potuto far altro che sanzionare il belga, che comuque difende il suo gesto: “Non è come lanciare una volata a 60 km/h. Ovviamente, a quella velocità non scarti in quel modo, ma se pensi che andavamo molto più piano penso sia qualcosa che rientra nelle norme”. Di parere diverso i giudici, che comunque non possono togliergli le buone sensazioni avute in corsa.

“Sono felice della mia corsa – aggiunge Sapevamo che sarebbe stata una corsa aggressiva con questo tipo di percorso, le strade umide e con il pavé. Sapevo che nel finale la Ineos sarebbe stata la squadra da battere. Hanno fatto un grande lavoro e voglio fare i complimenti al vicnitore che è stato fortissimo. Per quanto ci riguarda, peccato che Victor Campenaerts non sia riuscito a restare davanti fino alla fine, mentre io mi porto a casa buone sensazioni e questo mi dà fiducia in vista delle Ardenne”.

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