Etoile de Bessèges 2021, Jake Stewart: “Sarebbe bello alzare le braccia al cielo tra i pro. Domani il finale mi si addice”

Buon inizio di stagione per Jake Stewart alla Etoile de Bessèges 2021. Il corridore della Groupama-FDJ si è messo in evidenza nella corsa a tappe francese, ottenendo già due top ten in tre tappe e indossando già la maglia bianca di miglior giovane. Il britannico si è fatto notare soprattutto quest’oggi, inserendosi nella fuga decisiva (da cui è poi scattato il vincitore di giornata Tim Wellens) composta da tanti uomini forti e di grandissima esperienza. Il classe ’99 è ora sesto in classifica generale, guidando un gruppetto di otto corridori a 50” dal leader, nonostante fosse arrivato alla corsa con delle incognite sul suo stato di forma.

“Oggi è stata una giornata dura – ha dichiarato ai nostri microfoni dopo aver tagliato il traguardo – Con queste salite all’inizio, nessuno voleva lasciare andare la fuga, quindi si andava a tutta. Alcuni hanno attaccato e io ho provato a resistere con loro, nell’ultima salita della prima metà di gara ero con loro e ci sono rimasto e poi la fuga è arrivata al traguardo”.

I dubbi del ventunenne erano dovuti soprattutto al fatto di non aver potuto fare una preparazione tradizionale, ma ora che ha capito di essere in un buono stato di forma, pensa già all’obiettivo stagionale, vale a dire quello di ottenere il primo successo tra i pro: “Ho fatto l’inverno in UK, non ho fatto un training camp in Spagna, quindi ero incerto sulla mia forma, ma penso di aver dimostrato oggi che è abbastanza buona. Sono andato su abbastanza bene e mi è rimasto anche un buono sprint nelle gambe. Guardando a quello che potrei fare in questa stagione, sarebbe bello alzare una volta le braccia al cielo e dunque provare a ottenere una vittoria tra i professionisti”.

Un obiettivo che il corridore inglese proverà a centrare già domani: “Domani il finale mi si addice. Un paio di velocisti puri potrebbero staccarsi sullo strappo finale e io ho un buon ultimo uomo come Fabian Lienhard, vedremo cosa riusciremo a fare e magari ci andrà bene”.

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