Direct Energie, Calmejane salvatore della patria: “Gli obiettivi nel 2018 saranno ancora più alti”

Grandi aspettative su Lilian Calmejane in vista del 2018. Con la partenza di Bryan Coquard e il ritiro di Thomas Voeckler, il 25enne è ora il leader designato della Direct Energie per il prossimo anno, risultato di un’ottima stagione nella quale ha conquistato numerosi successi, con tappa e generale a Etoile de Bessèges, Settimana Coppi e Bartali e Circuit de la Sarthe, fino al trionfo al Tour de France. Un risultato di grande prestigio, considerando che era alla sua prima partecipazione, ripetendo così quanto fatto nel 2016, quando, da neoprofessionista, al primo GT in carriera, conquistò una bella tappa alla Vuelta a España. Bilancio dunque decisamente positivo, ma ora dovrà quantomeno ripetersi, impresa non facile.

“Gli obiettivi per il 2018 saranno ancora più alti rispetto ai miei primi due anni – ammette alla Dépêche du Midi – Sostanzialmente farò un programma molto simile a quello di quest’anno, ovvero debutterò in Francia per presentarmi in forma alla Parigi – Nizza. Poi ci saranno le Classiche delle Ardenne, nelle quali ci terrei a fare un buon risultato già quest’anno. In seguito il Tour sarà ovviamente il punto culmine della mia stagione, in particolare con la partenza dalla Vandea, vicino la sede della squadra”.

Classe 1992, avrà molte responsabilità sulle spalle, con l’esperto Sylvain Chavanel che cercherà di supportarlo, soprattutto a livello psicologico, così come il team manager Jean-René Bernaudeau che si affida molto sul suo giovane pupillo, al quale ha affidato le sue maggiori speranze, anche in termini di rinegoziazione di un contratto di sponsorship, come fu già in passato con i capitani del team, da Voeckler a Coquard.

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