Colombia, Miguel Angel Lopez: “Sapevo che Quintana non si sarebbe ritirato, io e lui non ci arrenderemo alle ingiustizie”

Miguel Angel Lopez e Nairo Quintana vogliono continuare a lottare per difendere il loro posto nel ciclismo che conta. Se il primo, licenziato dall’Astana Qazaqstan per il coinvolgimento in un’inchiesta antidoping riguardante il discusso medico Marcos Maynar (vicenda dalla quale il colombiano si è sempre dichiarato estraneo), ha trovato comunque squadra nelle scorse settimane firmando per la formazione Continental sudamericana del Team Medellin, il secondo è ancora alla ricerca di un contratto per il 2023 dopo la fine del suo rapporto con l’Arkéa-Samsic conseguente alla squalifica dall’ultimo Tour de France per la positività al Tramadol. Lo stesso Quintana, che negli scorsi giorni sembrava vicino ad annunciare il ritiro dal ciclismo, ha infatti dichiarato di non volersi arrendere e di voler continuare a correre ad alti livelli; una notizia che non ha sorpreso Lopez, che appoggia totalmente la lotta del connazionale.

Sapevo che Nairo non si sarebbe ritirato, era tutta una speculazione – ha dichiarato Lopez a EFE – Nairo non si arrende perché è un grande combattente, una persona che ottiene ciò che vuole. Sono sicuro che continuerà a combattere. Siamo entrambi giovani, io ho 28 anni e Nairo 32, ci restano diversi buoni anni di ciclismo e non ci arrenderemo alle ingiustizie della vita“.

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