Campionati Nazionali 2023, Belgio: Remco Evenepoel sfalda la corsa e vince in volata su Alec Segaert

Remco Evenepoel trionfa da padrone nella prova in linea dei Campionati Nazionali 2023. Dopo una serie di attacchi nel finale, il campione del mondo trova l’allungo decisivo a dieci chilometri dalla conclusione, seguito dal solo Alec Segaert (Lotto Dstny), che resta incollato alla sua ruota senza concedere un cambio, cercando di far fruttare il gioco di squadra. Compresa l’antifona il leader della Soudal – QuickStep non si guarda più dietro e spinge sui pedali con grande foga, facendo così il vuoto rispetto al gruppetto dei migliori che si era selezionato nelle accelerazioni precedenti. A quel punto l’unico rivale resta Segaert, che resta incollato alla sua ruota anche nello sprint, ma non riesce ad uscirne, lasciando così il successo ad Evenepoel.

Il racconto della corsa

Sulla carta dedicata alle ruote veloci, la giornta si è tuttavia rapidamente trasformata in un campo di battaglia. I primi a muoversi sono stati, sin dalle prime fasi di corsa, Gianni Marchand (Tarteletto-Isorex), Rémy Mertz (Bingoal WB), Baptiste Planckaert (Intermarché-Circus-Wanty), Laurens Sweeck (Alpecin-Deceuninck), Tosh Van der Sande (Jumbo- Visma), Jelle Wallays (Cofidis) e Jordi Warlop (Soudal Quick-Step), ma il forcing del gruppo non concede di restare tranquilli e costringe una ulteriore accelerazione che vede restare al comando i soli Marchand, Van der Sande e Wallays.

La bagarre fra i migliori non p poi tardata ad arrivare, con il Kemmelberg che ha operato una importante selezione. Fra i più attivi in testa Yves Lampaert (Soudal-QuickStep) e Wout Van Aert (Jumbo-Visma) che portano via un gruppetto assieme a Nathan Van Hooydonck ( Jumbo-Visma ), Dries De Pooter ( Intermarché-Circus-Wanty ), Gianni Vermeersch ( Alpecin-Deceuninck ), Dries Van Gestel ( TotalEnergies ), Florian Vermeersch ( Lotto Dstny ) e Sep Vanmarcke ( Israel-Premier Tech ), raggiungendo così i tre battistrada rimasti.

Dopo aver concesso un vantaggio massimo superiore ai due minuti, il gruppo ha iniziato a cambiare ritmo grazie a Team Flanders – Baloise e Bingoal – WB, raggiunte poi da Soudl – QuickStep e Alpecin – Deceuninck, interessate ad una eventuale volata, permettendo così ai propri uomini di testa di restare al coperto. A 60 chilometri dalla conclusione il distacco scende così sotto il minuto, iniziando una rimonta che è Wout Van Aert a provare a ritardare. Il classe 1994 allunga infatti ulteriormente assieme al solo Lampaert, mentre gli altri vengono progressivamente ripresi da un gruppo sempre più sottile, anche per via di nuove accelerazioni. Tra queste la più decisa nasce in seguito all’accelerazione di Julien Vermote, che corre la sua ultima gara della carriera da indipendente. Con lui si muovono anche Victor Campenaerts e Remco Evenepoel, ma l’azione viene respinta.

Il gap dei due battistrada inizia tuttavia a crollare e il ricongiungimento arriva a 30 chilometri dalla conclusione, dopo che il campione del mondo piazza un’altra accelerazione decisa, seguito da Dries de Bondt (Alpecin-Deceuninck). Su di loro rientrano poi anche Dries Devenyns (Soudal-QuickStep), Tiesj Benoot ( Jumbo-Visma ), Stan Dewulf ( AG2R Citroën ), Christophe Noppe ( Cofidis ), Jasper Stuyven ( Trek-Segafredo ), Jasper De Buyst , Victor Campenaerts e Alec Segaert ( Lotto Dstny ), mentre i due attaccanti precedenti sono costretti a lasciarsi sfilare.

Questa azione riesce intanto ad organizzarsi grazie alla presenza di alcuni gregari preziosi e si presenta a dieci chilometri dalla conclusione con un vantaggio intorno al mezzo minuto sul gruppo, condotto dalla Alpecin – Deceuninck. A quel punto Remco Evenepoel piazza un’altra accelerazione e stavolta solo Alec Segaert riesce a cogliere l’attimo. Pur non ricevendo praticamente mai alcun cambio, il campione del mondo riesce a fare la differenza sugli inseguitori, tra i quali un Jasper Stuyven molto attivo ma chiuso nella morsa dei Lotto Dstny che proteggono il compagno al comando.

La vittoria diventa così un affare per la coppia di testa e a spuntarla è meritatamente Evenepoel, che fa tutto l’ultimo chilometro in testa, superando poi l’avversario allo sprint e lasciandosi andare ad un urlo liberatorio dopo le sfortune della cronometro. Alle loro spalle, Jasper Stuyven regola la volata per il terzo posto.

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