Boucles de la Mayenne 2020, edizione cancellata: “Faremo una grande festa l’anno prossimo”

Niente da fare per le Boucles de la Mayenne 2020. La breve corsa a tappe francese – che era prevista in calendario dal 28 al 31 maggio – ha dovuto fare i conti con la decisione dell’Unione Ciclistica Internazionale di prolungare il blocco alle gare fino al primo giorno di giugno, decisione che di fatto ne ha azzoppato le residue speranze. L’appuntamento francese era entrato quest’anno nel calendario delle ProSeries ed aveva visto lievitare sensibilmente la qualità del campo partenti previsto, vista la presenza di cinque formazioni World Tour. Per quest’anno, però, a causa della pandemia da Covid-19, non se ne farà nulla.

“È una decisione che comunque stavamo attendendo – ha detto Pierrick Guesné, guida dell’organizzazione, ad Actu – Rimane una delusione, perché stiamo lavorando a questa edizione da un anno, ma è un provvedimento giusto. Sono contento che l’UCI l’abbia preso. A questo punto, da settembre inizieremo a pensare alle Boucles del 2021, magari con sette-otto formazioni World Tour. Certo, abbiamo realtà che si seguono e ci sostengono, ma ora non possiamo sapere in quale situazione si troveranno gli sponsor. Credo che tutto questo danneggerà molte gare, anche in futuro”.

Le conseguenze finanziare sono significative: “Qualcosa avevamo posticipato  il più possibile, riuscendo a risparmiare. Ma 50mila euro li avevamo già spesi, e sarà molto complicato, se non impossibile, riuscire a farseli rimborsare. Quello che abbiamo versato all’UCI e alla Lega nazionale di ciclismo ci verrà comunque restituito. Ma se ci sarà un deficit da colmare, abbiamo le risorse per farlo. Fortunatamente, come organizzazione, abbiamo sempre voluto essere un passo avanti”.

Si guarda al futuro, dunque: “La cosa più importante è gestire la crisi sanitaria. Solo dopo che la situazione migliorerà, sarà il momento di aumentare le attività. L’obiettivo è rendere le Boucles de la Mayenne 2021 un festival ciclistico, ma anche una grande festa celebrativa per l’intera zona (nel nord della Francia, fra Rennes e Le Mans – ndr). Se i soliti partner saranno con noi, vorrà dire che le aziende si saranno riprese dalla crisi”.

La corsa francese è stata vinta per due edizioni consecutive da Mathieu van der Poel, nel 2017 e nel 2018. L’anno scorso nella classifica generale aveva invece svettato il francese Thibaut Ferasse.

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