Arkéa-Samsic, nessuna fretta per il ritorno di Nairo Quintana: “Non serve averlo al 60%. Se dobbiamo aspettare 2 o 3 mesi, aspetteremo”

Nessuna fretta per il recupero di Nairo Quintana. Il corridore colombiano sta recuperando dopo l’operazione alle ginocchia a cui era stato sottoposto lo scorso ottobre e la Arkéa – Samsic non vuole affrettarne il ritorno alle corse. Complice anche la cancellazione del Tour Colombia 2021, a cui Quintana avrebbe dovuto partecipare, il suo recupero potrà procedere con più calma in modo tale da poter tornare alla gare solamente quando sarà in piena forma. Proprio per questo motivo il colombiano non ha preso parte al primo raduno della formazione transalpina tenutosi a Cannes.

Proprio a margine del raduno, il team manager Emmanuel Hubert ha parlato delle condizioni di Quintana: “Nairo sta attualmente proseguendo la convalescenza a seguito di un intervento al ginocchio, a casa sua, in Colombia. Sembra andare molto bene – le parole di Hubert a Le Telegramme – ha iniziato a fare un po’ di allenamento a casa. Quindici, trenta minuti. Dovrebbe essere in grado di fare alcune uscite su strada nei primi giorni dell’anno. Devi solo essere un po’ paziente, soprattutto, non deve affrettare le cose. Ad oggi, non conosco la data del suo ritorno alle competizioni. Ora, ho grandi speranze di riaverlo a febbraio. Perché non alla fine di febbraio? A un certo punto ha sollevato la possibilità di fare il Tour Colombia con la sua nazionale, credo fosse un po’ prematuro”. 

Anche il direttore sportivo Yvon Ledanois ha espresso il suo parere sul recupero dello scalatore colombiano: “A caldo, potrei dire al più presto ma spero soprattutto di recuperarlo quando sarà in grado di  correre. Non voglio recuperare una Quintana al 60% delle sue capacitàVoglio dargli il tempo di tornare – ha spiegato a Le Telegramme – Attualmente è troppo presto per parlare di una data di recupero. Ho visto troppi corridori desiderare di tornare troppo velocemente dopo gli incidenti. Non voglio vederlo prendere scorciatoie. Se dobbiamo aspettare due o tre mesi, aspetteremo“.

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