CicloMercato 2024, Tao Geoghegan Hart nel mirino della Trek-Segafredo

Potrebbe concludersi a fine 2023 il matrimonio tra Tao Geoghegan Hart e la Ineos Grenadiers. Il classe 1995, vincitore del Giro d’Italia 2020 e, fino alla caduta avvenuta nell’undicesima tappa, assolutamente in lizza per provare a fare il bis nell’edizione di quest’anno, è infatti in scadenza di contratto con la formazione britannica e il suo futuro resta ancora incerto. Se, come riportato dal giornalista della Gazzetta dello Sport Ciro Scognamiglio, da parte dei granatieri c’è la speranza di riuscire a trattenere il britannico, dall’altra ci sarebbe in agguato la Trek-Segafredo, che, alla ricerca di un uomo di classifica per i Grandi Giri, avrebbe messo sul piatto un’offerta importante.

Tolti Giulio Ciccone, che negli scorsi anni ha provato, senza riuscirci, a fare classifica nelle corse a tappe di tre settimane (e che forse proprio quest’anno, vista la condizione mostrata in primavera, poteva avere la possibilità di ottenere il suo risultato migliore al Giro se non ci fosse stato il covid a fermarlo), Juan Pedro Lopez e Mattias Skjelmose Jensen, corridori promettenti ma forse ancora un gradino sotto i big, è dai tempi di Vincenzo Nibali che la formazione statunitense non ha un corridore che possa lottare per vincere un GT.

In questo senso, dunque, Geoghegan Hart sarebbe l’uomo a cui la squadra diretta da Luca Guecilena potrebbe affidarsi per cercare di fare alta classifica nei Grandi Giri. D’altra parte, alla Trek-Segafredo il 28enne potrebbe avere la possibilità di essere capitano unico nelle corse di tre settimane, cosa che non sempre è accaduta nei suoi anni alla Ineos.

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