CicloMercato 2023, Pierre Rolland: “Alle squadre che mi hanno cercato ho consigliato corridori della B&B”

Sono tanti i corridori che rischiano di essere molto danneggiati dalla bandiera bianca sventolata da Jerome Pineau per la sua formazione Professional. La B&B Hotels, che avrebbe dovuto fare grandi passi avanti sul piano delle risorse e della competitività, non ci sarà più, pur avendo in pratica allestito in precedenza gran parte dell’organico. Così, gli atleti sono rimasti a spasso, a poco più di un mese dall’inizio della nuova stagione agonistica. Qualcuno ha subito trovato una soluzione alternativa, mentre qualcun altro, come Mark Cavendish, sta ancora attendendo la chiamata giusta dal CicloMercato.

Per Pierre Rolland, invece, il caso è ulteriormente diverso. L’esperto corridore francese ha infatti deciso di chiudere la sua carriera, rinunciando alle eventuali possibilità di accasarsi in un’altra squadra. “So che in questi momenti è complicato integrare un corridore in organici già fatti – le parole di Rolland raccolte da Eurosport – Ero in contatto con alcune squadre, ma non ci sono stati risultati per diversi motivi”.

Quali squadre? “Preferisco non dirlo. Ho preferito consigliare loro di prendere ragazzi più giovani della B&B, rispetto allo sforzarsi di trovare un posto per me a tutti i costi. Io ho già avuto le mie opportunità di mettermi alla prova, non mi ci vedevo a ricominciare da capo in una nuova struttura. Pineau? Se ripartirà da un livello più basso, o magari dai dilettanti, potrò essere un supporto morale, ma non un corridore – le considerazioni di Rolland –  Una formazione Continental è un progetto in cui iniziare a gareggiare oppure per rilanciarsi dopo qualche anno difficile, non un posto in cui voglio chiudere la mia carriera”.

“Sono comunque felice di aver chiuso la carriera a un buon livello, anziché rimanere in fondo al gruppo, allungando le sofferenze. Mi sentivo in grado di fare ancora uno, forse anche due o tre anni, ma sarebbero state stagioni bonus. Ora continuerò ad allenarmi per diletto. Magari inizierò a provare formati un po’ più lunghi rispetto alle gare professionistiche. In ogni caso, ho dei progetti per rimanere nel mondo del ciclismo, ma per adesso non posso dire di più”.

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