CicloMercato 2020, doppia scelta per Nibali: “Vedremo cosa succederà in futuro…”

Vincenzo Nibali conferma le trattative in corso per il suo futuro. Il nuovo anno è appena iniziato, ma il siciliano è da settimane al centro di numerose speculazioni riguardo il CicloMercato 2020, del quale sembra essere al momento la grande star. In scadenza di contratto con la Bahrain – Merida, lo Squalo dello Stretto non ha mai nascosto di essere aperto ad altre soluzioni, con la Trek – Segafredo che ha concretizzato il suo interesse con una proposta che va anche oltre l’aspetto sportivo. Per l’ultimo vincitore della Milano – Sanremo è infatti sul tavolo una offerta come ambasciatore del team e del brand del caffé anche dopo il termine della carriera.

Assieme al suo agente Johnny Carera, Nibali ha parlato con entrambe le squadre la scorsa settimana e presto dovrebbero arrivare le proposte scritte, che includono in entrambi casi un accordo biennale, uno stipendio intorno ai due milioni di euro e la garanzia di poter portare con sé parte dello staff che lo segue, oltre al fratello Antonio Nibali. Fuori dai giochi sembra ormai la Sky, così come la UAE Team Emirates, quindi le opzioni sono due, anche se per il momento il messinese non chiude le porte ad altre potenziali opzioni (che tuttavia non sembrano poterci essere).

“Al momento sono qui – commenta tranquillo il 34enne ai microfoni di Cyclingnews – Vedremo cosa succederà in futuro. Ci sono trattative e progetti importanti sul tavolo. Penso sia normale che quando finisce un contratto si ascoltino le offerte. Ascoltare è semplice. Può essere anche motivante, a seconda dei progetti che ti vengono offerti”. Se fino a qualche tempo fa il rinnovo sembrava l’opzione più concreta, come spiegava lui stesso, al momento invece la situazione sembra essere leggermente cambiata, anche considerando il suo ruolo in una squadra sostanzialmente nata intorno a lui.

L’arrivo di McLaren significa che la squadra sarà guidata da un consiglio e parte dello staff (dirigenziale, ndr) sarà completamente diverso – aggiunge il siciliano – McLaren è di proprietà del fratello del principe, quindi è 100% del Bahrain, ma devo parlare con i delegati Brent Copeland e Milan Erzen, non con la famiglia reale”. Qualcosa nei rapporti suona stonato e la squadra che sembrava cucita su misura attorno a Nibali potrebbe dal prossimo anno dover fare a meno di lui. Tutto ancora aperto, ma al momento la bilancia sembra pendere da un’altra parte.

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