Record dell’Ora, Filippo Ganna vola sulla pista di Grenchen: 56,792 km è il nuovo primato

Il verbanese ha battuto anche la "miglior prestazione umana sull'ora" di Chris Boardman

Filippo Ganna è nella storia. Il portacolori della Inoes Grenadiers ha stabilito il nuovo Record dell’Ora sfrecciando per sessanta minuti ad una media di 56,792 km/h. Il verbanese ha quindi polverizzato il precedente primato stabilito da Daniel Bigham il 19 agosto 2022, coronando un grande lavoro di tutto lo staff della sua squadra che gli ha fornito i mezzi migliori per entrare nella leggenda. Fondamentale, però, anche il contribuito di Marco Villa, commissario tecnico della nazionale azzurra di ciclismo, da sempre al fianco del classe 1996. In pista il due volte campione del mondo della cronometro individuale è stato poi festeggiato in pista dai suoi familiari e dai compagni di nazionale.

Dopo una partenza al di sotto del ritmo del precedente record, il ventiseienne ha scaricato tutta la sua potenza sui pedali della sua Pinarello andando in progressione. Una progressione ha portato Ganna sempre più in lontano, tanto da decidere di provare a seguire la tabella più veloce prevista alla vigilia. I più difficili sono stati gli ultimi 10 minuti, quando la fatica ha iniziato a farsi sentire. L’azzurro, però, non si è fatto spaventare ed ha mantenuto alto il ritmo riuscendo a gestire al meglio un finale impegnativo che lo ha condotto diritto nell’Olimpo del ciclismo.

Stasera Ganna ha superato anche Chris Boardman, che nel 1996 aveva fatto segnare 56,375 quella che fino ad oggi era la miglior prestazione umana sull’ora: un risultato ottenuto con una posizione che poi l’UCI aveva considerato irregolare. Sono ben 9, infatti, i primati che l’UCI nel 2000 ha cancellato perché ottenuti con mezzi ritenuti non validi.

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