Record dell’Ora, Dowsett vuole riprovarci

Non è una partita chiusa quella del Record dell’Ora. In mano da oltre due anni a Bradley Wiggins, l’ex recordman Alex Dowsett che lo ha detenuto per poco più di un mese prima del connazionale, vuole riprovarci dopo essersi accasato alla Katusha-Alpecin: “Non ne abbiamo ancora parlato ma voglio riprovarci” ha raccontato a Cyclingnews nel corso del training camp della squadra in corso a Maiorca: “So che ci sono i progetti di una nuova bici della Canyon, ma prima ho bisogno di assestarmi. Ho bisogno di un preavviso di tre mesi e poi sarò pronto in un batter d’occhio”.

Un nuovo tentativo presupporrebbe una preparazione più o meno simile al passato per Dowsett: “Ci sono cose che farei diversamente con meno pista e più strada ma penso di poterla inserire in una stagione su strada” aggiunge. Un tassello importante per realizzare il Record dell’Ora è l’altitudine: “Sarebbe bello battere Wiggins al livello del mare ma, in fin dei conti, un record mondiale è un record mondiale. Avrei potuto passare 400 a 420 Watt, il che mi avrebbe permesso di andare a 55 chilometri orari. Devo fare un’ora veramente controllata ma da un punto di vista personale voglio sapere cosa potrei fare al 100%”.

Negli ultimi due anni non è stato possibile un nuovo tentativo a causa dei diversi obiettivi fissati dalla Movistar, che nel 2016 e 2017 si è dedicata unicamente alle classifiche generali non permettendogli di correre nessun GT: “Ora, ogni volta che la Movistar va a un Grande Giro è per fare classifica e lo sarà ancora di più in futuro con Mikel Landa e Marc Soler” ha analizzato Dowsett. “‘Ciò significa che per la selezione di un Grande Giro le mie capacità di andare bene in una crono individuale è insignificante e non era affatto considerata“.

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