Le 10 notizie più lette del 2020 su SpazioCiclismo

Non necessariamente le notizie più belle, ma rappresentano in qualche modo anche un riassunto di questo complicato 2020: al netto di dirette, startlist, presentazioni e tabelle, quali sono stati gli articoli che avete più letto, condiviso e apprezzato su SpazioCiclismo nel corso di questa travagliata stagione? In un 2020 segnato dal coronavirus, che inevitabilmente si riflette anche in quelli che sono stati i centri di interesse della quotidianità di tutti noi, non manca fortunatamente anche l’aspetto sportivo, con il Giro d’Italia a spiccare, nonché una forte presenza di Vincenzo Nibali, a volte anche in maniera indiretta.

1. Decreto Natale, si può andare in bici durante le feste?

L’articolo più letto dell’anno è di pochi giorni fa, quando le nuove norme del governo hanno inevitabilmente colpito tutti noi. Tra le limitazioni con cui ci siamo dovuti nuovamente confrontare, c’è stata l’impossibilità di svolgere la normale attività sportiva in bicicletta, almeno inizialmente. Nei giorni successivi, il governo ha infatti sostanzialmente fatto dietrofront, creando una eccezione per la bicicletta che consente di uscire dal territorio comunale anche in zona rossa e arancione.

2. Giro d’Italia 2020, Jakob Fuglsang: “Ho detto a Nibali di stare attento la prossima volta che si fermerà a fare pipì, ma lui non ha colto l’ironia”…

Durante la Corsa Rosa Jakob Fuglsang ha tenuto una rubrica per BT che ha fatto molto discutere. Tra gli episodi più discussi, quello in cui il danese racconta quanto successo nel momento in cui ha affiancato Vincenzo Nibali dopo essere rientrato in gruppo, per un frangente tirato proprio dalla Trek – Segafredo, dopo essere rimasto vittima di una foratura.

3. Giro d’Italia 2020, Vincenzo Nibali: “Mai avrei pensato che si potesse creare una situazione così caotica”

Una tappa sulla carta tranquilla, che il vento ha trasformato in una battaglia. Con la sua esperienza Vincenzo Nibali ha resistito alle azioni delle squadre più attrezzate per questo tipo di situazioni, ma tra gli ulivi secolari della campagna pugliese il siciliano, così come molti suoi rivali, ha rischiato grosso.

4. Tour de France 2020, Enric Mas: “La Jumbo-Visma a volte faceva cose senza senso…”

La tattica della Jumbo – Visma ha destato molte perplessità durante il Tour de France e ancora più numerose sono state le critiche dopo che Tadej Pogacar ha beffato Primoz Roglic con l’impresa alla Planche des Belles Filles. Tra coloro che si è espresso con più fermezza il corridore spagnolo, solitamente tra gli ultimi a perdere terreno nei momenti decisivi.

5. Ivan Basso risponde alle dichiarazioni di Lance Armstrong: “Ho pagato con la squalifica”

Nei giorni precedenti Lance Armstrong aveva lamentato la differenza di trattamento dei media e dell’ambiente nei suoi confronti, ma il varesino ha voluto rispondere sottolineando, pur nel massimo rispetto del suo rapporto con il texano, di aver subito una squalifica, proprio quando era all’apice della sua carriera.

6. Deceuninck-QuickStep, Iljo Keisse: “Il modo di correre di Nibali innervosisce Evenepoel. Il forcing del siciliano causa della caduta al Lombardia? Un fatto di corsa”

Mesi dopo l’incidente di Remco Evenepoel a Il Lombardia, Iljo Keisse torna a parlare di quanto successo, evidenziando quanto il comportamento in corsa del siciliano abbia effetto sul suo giovane connazionale, che quel giorno di agosto ha probabilmente chiesto troppo a sé stesso per seguire l’azione dello Squalo dello Stretto.

7. CicloMercato 2022, Vincenzo Nibali alla Ineos Grenadiers per chiudere su bici Pinarello

In scadenza di contratto a fine stagione prossima, il siciliano è già oggetto di voci di mercato per il 2022. Ancora una volta tornano le voci che lo accostano alla formazione britannica, dove potrebbe ritrovare le bici Pinarello, azienda che vorrebbe riportarlo sulle bici su cui pedalò ad inizio carriera.

8. Coronavirus, vietato allenarsi in bici all’esterno: deroga solo per professionisti

Siamo al 10 marzo, uno dei momenti peggiori del nostro paese quest’anno. L’Italia entra nel lockdown generalizzato e molte norme sono da scrivere per adattarsi a questa nuova realtà inattesa. Uno dei grandi interrogativi è l’attività sportiva, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo della bicicletta per allenarsi, che fu concesso ai soli professionisti.

9. Fase 2, sale fino a 500 euro il bonus per l’acquisto di bici

Nel momento della riapertura, la bicicletta è considerata uno dei mezzi privilegiati per poter evitare il contagio. La spinta alla mobilità dolce subisce così una brusca accelerazione, grazie anche ad incentivi mirati da parte del governo. Tra questi, il più importante e sentito è quello che riguarda un bonus di 500 euro. Non senza problemi, sarà una delle misure più importanti dell’anno.

10. Sarà possibile tornare in bici dal 4 maggio? Verso la riapertura anche lontano da casa, ma con limiti e buon senso. È anche occasione per incentivarne l’uso

In vista della riapertura dal lockdown che ci ha tenuti fermi per quasi due mesi, uno dei temi più sentiti per i ciclisti era la possibilità finalmente di tornare in strada ad allenarsi dopo il lungo stop. Interrogativi e dubbi che finalmente furono sciolti con delle norme che ci consentirono di tornare poi a vivere anche la nuova stagione sportiva nei mesi successivi.

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