Decreto Natale, contrordine FAQ Governo: Possibile uscire in bici dal proprio comune per attività sportiva (ma bisogna poi tornarci)

Buona notizia sotto l’albero per i ciclisti. Le FAQ del Governo relative alle ultime disposizioni del Decreto Natale chiariscono infatti che è possibile uscire dal comune per svolgere attività sportiva. Una specifica eccezione valida sostanzialmente per runner e ciclisti, che dunque permette di derogare dal limite comunale all’attività sportiva che era stato invece confermato sia per la Zona Rossa che per la Zona Arancione nel decreto pubblicato nei giorni scorsi, che faceva riferimento alle disposizione del 3 Novembre e del 3 Dicembre. Una differenza importante, soprattutto per chi vive in comuni piccoli, che consente dunque di uscire di casa e fare la propria pedalata senza limiti comunali (restano ovviamente invece in vigore i limiti regionali visto che non vengono in alcun modo tenuti in considerazione dall’eccezione di cui riportiamo qui in seguito il testo).

Oltre a poter utilizzare la bici come mezzo di trasporto per i propri spostamenti consentiti (lavoro, salute, necessità, ma anche fare acquisti in negozi che possono essere aperti in questo periodo di forti restrizioni, nonché andare a trovare eventualmente i propri parenti), si potrà dunque ampliare il proprio raggio di azione in bici, uscendo dal comune. Condizione fondamentale in questo caso è tuttavia che si faccia ritorno al comune di partenza e che non si resti al di fuori.

È possibile recarsi in un altro Comune al solo scopo di fare lì attività sportiva? In alternativa, è possibile varcare i confini comunali mentre si pratica l’attività sportiva (per esempio correndo o valicando un monte), per concluderla comunque all’interno del proprio Comune? Nella “zona rossa” è consentito svolgere l’attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.

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