Jan Ullrich, in uscita una serie-documentario sulla sua carriera: “È tempo che sia io a raccontare la mia storia”
Quello di Jan Ullrich è uno dei nomi più ricorrenti nel ciclismo, quando si parla di un periodo, quello fra la fine degli Anni Novanta e l’inizio dei Duemila, molto controverso. Il tedesco, che ora ha 48 anni, ha vinto, fra le altre cose il Tour de France 1997 e la Vuelta a España 1999, oltre a due Mondiali a cronometro (1999 e 2001). Rivale di Lance Armstrong, è stato a lungo l’uomo-immagine dello sport a pedali della sua Nazione. A carriera forzatamente finita, però, dopo essere stato coinvolto in più di una vicenda-doping, Ullrich ha conosciuto diversi problemi, anche di natura giudiziaria.
Lui, però, ha raramente voluto parlare in prima persona di quella che è stata la sua vita nel ciclismo. Almeno finora, visto che è stata annunciata l’uscita di una serie-documentario dedicata alla sua carriera, ai suoi successi e alle sue disgrazie. La serie, che si articolerà in 4 puntate, sarà prodotta da Amazon Prime Video: “Aprirò i miei cassetti, in modo completo, onesto ed esclusivo”, le parole con cui Ullrich promuove il documentario, di cui non si conosce ancora la data di uscita.
“Su di me sono girate molte notizie, ultimamente, buone e cattive. Ora è tempo che sia io a raccontare la mia storia, l’intera storia di come sono passato dal ruolo di cacciatore a quello di preda. Sarà un viaggio nella mia vita, con tutte le turbolenze, le battute d’arresto e le sfide”. Quest’estate era stato pubblicato un documentario prodotto dalla rete ARD, che però non aveva testimonianze dirette di Ullrich. Ora, l’ex stella del ciclismo tedesco vuole dire direttamente la sua.
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