Canyon-SRAM, Chloé Dygert operata al cuore: “Soffrivo di aritmia, ora il peggio è alle spalle”

Ancora un problema fisico da superare per Chloé Dygert. La statunitense, in forza alla Canyon-SRAM, si era da poco messa alle spalle il periodo di recupero dopo il tremendo incidente ai Mondiali di Imola 2020, ha dovuto tornare sotto i ferri del chirurgo per un’operazione al cuore. Si è trattato di un’ablazione cardiaca, resasi necessaria per ovviare a un problema di aritmia di cui Dygert soffriva da tempo. Nell’ultimo periodo, però, i fastidi sono diventati più frequenti e di maggiore entità e così l’atleta statunitense, 25 anni, ha deciso di sostenere l’operazione chirurgica.

A rendere noto il positivo esito dell’operazione è stata la stessa Dygert, che ha fatto sapere di aver già ripreso ad allenarsi. “C’è stato un episodio in cui, durante un’uscita in bici senza particolari difficoltà, il battito è arrivato a 219, poi è rimasto a 205 per 5 minuti e poi a 195 per altri 10 minuti – le parole della statunitense raccolte da VeloNews – Il mio timore era che potesse succedermi durante una gara, quindi ho deciso di far mettere a posto la situazione. Ero in sella già 5 giorni dopo l’operazione”.

Dygert confida che “ormai il peggio sia alle spalle”. Nel 2022 l’iridata 2019 a cronometro ha corso una sola gara a livello UCI, a febbraio, prima di dover fare i conti con  il virus di Epstein-Barr; nell’anno precedente, invece, si è vista in azione in sole tre occasioni, ovvero i Campionati nazionali e le due prove olimpiche di Tokyo 2020 su strada. La speranza sua e della sua squadra (una di livello WorldTour) è che d’ora in poi i problemi fisici siano tutti definitivamente superati.

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