Canyon-Sram, Shari Bossuyt positiva a un controllo anti-doping: “Tolleranza zero, in attesa delle decisioni dell’autorità competente è fuori squadra”

La Canyon-Sram mette fuori squadra Shari Bossuyt. La squadra WorldTour di licenza tedesca ha infatti ricevuto notizia del fatto che l’atleta belga, 22 anni, è risultata positiva a un controllo anti-doping effettato dall’Agenzia francese operante nel settore, a seguito della terza tappa del Giro di Normandia 2023. In quell’occasione, peraltro, Bossuyt vinse la gara. È stata la stessa atleta a informare la squadra, dopo che sia il primo test che la successiva controanalisi hanno dato esito positivo: la sostanza presente negli esami è un metabolita del Letrozolo, farmaco che in passato aveva portato alla sospensione di Toon Aerts, anch’egli belga.

La squadra ha posto Bossuyt nella condizione di atleta inattiva, per il momento. “Abbiamo una posizione di tolleranza zero nei confronti del doping – le parole del direttore sportivo Ronny Lauke – Rimaniamo in contatto con Shary e con chi ne cura gli interessi, aspettando la decisione dell’Autorità francese Anti-doping. L’osservanza delle regole anti-doping è parte integrante di tutti i contratti fra noi e le atlete”. Bossuyt, che all’inizio di questa stagione ha firmato un legame triennale con la Canyon-Sram, terrà una conferenza stampa lunedì 5 giugno.

 

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